nò CAP. VI. DELLE TATVE,
racidum estm Chi bramasse di vederne qualche vestigioj
fissi attentamente io sguardo in quell Opra, in cui furo-
no ben impiegate le fatiche di sette annùper lajciar ifcol-
pito ai posteri, insieme con la guerra di Dacia, il modo,
che tenneroi Romani di guerreggiare , per sottomette-
re, e conquistare alla Monarchia le più strarùere; e le .più
barbare Nationi. L* Opra altro non è, che la Colonna
Traiana, che seruì di Obelisco alle ceneri di quel graru
Prcncipe , che ancor hoggi vi soggiacciono elìinte, im-
pcrcioche gli fu alzato doppo morte perla Victoria, cho
ci ri portò gloriosa de*Popoli della Tranlìluania .
Vna simigliante Colonna fu alzata dal Senato, pari-
mente doppo morte , come la Traiana, a Marcantonio
Pio, e fu l'Antonina nel Foro, che anticamente hebbe il
nome da elio, e che hoggi è detto Piazza Colonna • So»
no scolpite in questa le guerre , che fece Marco nella^
Morauia . Va attorno vna moneta, o vero medaglia^»
coli impronta di tal Colonna, e coli iscrittione, che di-
locift°iesu cc* Diuo Pio. Ammiri pur chi vuole ambedue quelle
in Roma ve» Colonne, come eose piuillustri, e più stabili, perche so«
no auanzate o al fuoco o alle rouine di Roma i poiché
io ogni volta che alzo lo sguardo per rimirarle , le vedo
cóparirmi ali occhio dell intelletto,piccole , e raccorcia-
te in bah* • E forsè non ho io ragione di dar loro nomo
sì basso, mentre vi adoro sbpra le Statue de* due glorio-
sissimiPrencipi della Terra , Pietro, e Pauolo, chiamati
appontoda Grisostomo , due Colonne di Chiesa Santa?
anzi di più si dichiarali Santo , che ne per veruna anti -
chità, ricchezza , nobiltà, nè grandezza» ma solamente
per questi due Apostoli, e gran Padrini di Roma, si mup-
ue
racidum estm Chi bramasse di vederne qualche vestigioj
fissi attentamente io sguardo in quell Opra, in cui furo-
no ben impiegate le fatiche di sette annùper lajciar ifcol-
pito ai posteri, insieme con la guerra di Dacia, il modo,
che tenneroi Romani di guerreggiare , per sottomette-
re, e conquistare alla Monarchia le più strarùere; e le .più
barbare Nationi. L* Opra altro non è, che la Colonna
Traiana, che seruì di Obelisco alle ceneri di quel graru
Prcncipe , che ancor hoggi vi soggiacciono elìinte, im-
pcrcioche gli fu alzato doppo morte perla Victoria, cho
ci ri portò gloriosa de*Popoli della Tranlìluania .
Vna simigliante Colonna fu alzata dal Senato, pari-
mente doppo morte , come la Traiana, a Marcantonio
Pio, e fu l'Antonina nel Foro, che anticamente hebbe il
nome da elio, e che hoggi è detto Piazza Colonna • So»
no scolpite in questa le guerre , che fece Marco nella^
Morauia . Va attorno vna moneta, o vero medaglia^»
coli impronta di tal Colonna, e coli iscrittione, che di-
locift°iesu cc* Diuo Pio. Ammiri pur chi vuole ambedue quelle
in Roma ve» Colonne, come eose piuillustri, e più stabili, perche so«
no auanzate o al fuoco o alle rouine di Roma i poiché
io ogni volta che alzo lo sguardo per rimirarle , le vedo
cóparirmi ali occhio dell intelletto,piccole , e raccorcia-
te in bah* • E forsè non ho io ragione di dar loro nomo
sì basso, mentre vi adoro sbpra le Statue de* due glorio-
sissimiPrencipi della Terra , Pietro, e Pauolo, chiamati
appontoda Grisostomo , due Colonne di Chiesa Santa?
anzi di più si dichiarali Santo , che ne per veruna anti -
chità, ricchezza , nobiltà, nè grandezza» ma solamente
per questi due Apostoli, e gran Padrini di Roma, si mup-
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