TAVOLA XIX. FIGURA 3. 137
Ma liccome io credo, che questo Damas..vengada’Greci, co-
si l’ ho ollervato predb de’ medesimi, non solo negli Autori ci-
tati di sopra, ma anche nella inscrizione d’ un medico di tal no-
me, mandatami dai Sig. Abate Lattanzio Sergardi, e trovata l’an-
no 1715 in Roma nella vigna de’ Signori Cavalieri; era ella in
una stanza abbellita di grotteschi ornati diconchigliemarine, la
quale stanza in un’altra piccoia mscrizione si chiama bagno, e
fu fatta per cenotafio, o lia memoria senza ilcadavere, aldefun-
to, aiiudente in quelle conchighe alMare, incuisembrache mo-
riiìe annegato quel Medico. Non vogiio traiasciare di riferire tutta
intera la mentovata inscrizione insieme colla traduzione che ha
favorito d’indrizzarmi JÌSig. Àbate Anton Mana Saivini, e con
quelle note, edoiservazioni, che sopra di elsa vi ha fatte il me-
desimo, le quali tutte insieme, siccomeiaraanodi soddisfazione,
e di utile del Lettore , così serviranno d’ ornamento aiìa pre-
sente mia opera, che con tale aggmnta di questo chiariisimo
Letterato verrà maravigliosamente iliustrata.
ANEPEG 01 HAPOC ATCOION s1]
IIEAON EIKETE (z) HEINOI
BAION EIII TPA^EPH X0ONI (5) AEP-
KOMeNOI TOAE AOMA
ANAPOC OOIZOMENOT ZHNOC
NOQN AIEIOXOIO
OC 170TE AIES'E BPOTHN nOAT-
nAANKTOICIN nPAniAECCIN (4)
TTXHN A0ANATHN (5) K AFHPAON (6)
EK AIOC AICHC {7)
MAPTTPAO>OIBON (8) AMIMNICIN (9)
ENCEAIAECCI XAPASAC
OTA APA ©NHTOC EHN Tll ANAF-
KHC A TTIMEAONTOC (10)
TIMBO EINAAEH (ii) nEHEAHME-
NOC HNTCEN OIMON
EKPE0EON AAMA CTEIXHN ( 1 *) CE-
MNON (13) EBH AIOC OIKON
AHTOIAH KAI MOTCAlC BHMON
Tll HEPI TETHAC
EIHTHP AAM s14! ACKAHniAAPlC (15) MA-
KAPHN TPIBON HEI
XPHMOCTNHN (16) AE AIOEN ÌIOATKH-
PION EN NEKTECCIN
In questa Inscrizio-
ne l’ n è fatto corne
il minuscolo o> ; l’E
è tondegglato, ela
iìgura delS è jsimi-
le a quello delloZ.
roslervòaltrovelp
Spanemio
Ma liccome io credo, che questo Damas..vengada’Greci, co-
si l’ ho ollervato predb de’ medesimi, non solo negli Autori ci-
tati di sopra, ma anche nella inscrizione d’ un medico di tal no-
me, mandatami dai Sig. Abate Lattanzio Sergardi, e trovata l’an-
no 1715 in Roma nella vigna de’ Signori Cavalieri; era ella in
una stanza abbellita di grotteschi ornati diconchigliemarine, la
quale stanza in un’altra piccoia mscrizione si chiama bagno, e
fu fatta per cenotafio, o lia memoria senza ilcadavere, aldefun-
to, aiiudente in quelle conchighe alMare, incuisembrache mo-
riiìe annegato quel Medico. Non vogiio traiasciare di riferire tutta
intera la mentovata inscrizione insieme colla traduzione che ha
favorito d’indrizzarmi JÌSig. Àbate Anton Mana Saivini, e con
quelle note, edoiservazioni, che sopra di elsa vi ha fatte il me-
desimo, le quali tutte insieme, siccomeiaraanodi soddisfazione,
e di utile del Lettore , così serviranno d’ ornamento aiìa pre-
sente mia opera, che con tale aggmnta di questo chiariisimo
Letterato verrà maravigliosamente iliustrata.
ANEPEG 01 HAPOC ATCOION s1]
IIEAON EIKETE (z) HEINOI
BAION EIII TPA^EPH X0ONI (5) AEP-
KOMeNOI TOAE AOMA
ANAPOC OOIZOMENOT ZHNOC
NOQN AIEIOXOIO
OC 170TE AIES'E BPOTHN nOAT-
nAANKTOICIN nPAniAECCIN (4)
TTXHN A0ANATHN (5) K AFHPAON (6)
EK AIOC AICHC {7)
MAPTTPAO>OIBON (8) AMIMNICIN (9)
ENCEAIAECCI XAPASAC
OTA APA ©NHTOC EHN Tll ANAF-
KHC A TTIMEAONTOC (10)
TIMBO EINAAEH (ii) nEHEAHME-
NOC HNTCEN OIMON
EKPE0EON AAMA CTEIXHN ( 1 *) CE-
MNON (13) EBH AIOC OIKON
AHTOIAH KAI MOTCAlC BHMON
Tll HEPI TETHAC
EIHTHP AAM s14! ACKAHniAAPlC (15) MA-
KAPHN TPIBON HEI
XPHMOCTNHN (16) AE AIOEN ÌIOATKH-
PION EN NEKTECCIN
In questa Inscrizio-
ne l’ n è fatto corne
il minuscolo o> ; l’E
è tondegglato, ela
iìgura delS è jsimi-
le a quello delloZ.
roslervòaltrovelp
Spanemio