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Cancellieri, Francesco
Le dve nvove campane di Campidoglio benedette dalla Santità di N. S. Pio VII. P. O. M. e descritte da Francesco Cancellieri: con varie notizie sopra i campanili e sopra ogni sorta di orlogi ed vn' appendice di monvmenti — Roma, 1806 [Cicognara, 3643]

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https://doi.org/10.11588/diglit.24004#0131
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Tema sull'Orologio 5 dato a Silvio Antonìano reo.
Il grazioso Tema delle Lodi dell' Orologio, che il Card. Gio. An-
giolo de'* Medici sentì sonare nella Sala del Palazzo di S. Marco > fu
il primo gradivo di quella Scala , che fece salire, fino alla Porpo-
ra ? il Cari. Silvio Antoniano (i) • Secondo 1' annuo suo costume, nel
giorno suo Natalizio , il Card. Francesco Pisani, che vi abitava, im-
bauli uìi sontuoso Banchetto ai Cardinali • Per renderlo più lieto ,
e gradito , v' introdusse Silvio , giovanetto di soli i i. Anni , che avea
l'abilità di cantare all' improviso su la Lira , con somma grazia, e
soavità di voce . Da! Card. Alessandro Farnese, che era uno de' Com-
mensali , gli fu dato gentilmente un vago Mazzetto di Fiori3 affinchè
presentato lo avesse a quel Cardinale , che , a suo giudizio , dovesse
verisimilmente ascender col tempo sul Trotto del Vaticano • 11 sempli-
ce, e innocente Garzone , dopo di essere stato alquanto sospeso, an-
dò ad offerire quell'olezzante Mazzolino, al Card* de' Medici ; e nel
tempo stesso presa in mano la Lira , riscaldato dall' Estro (2) , si
pose a cantar le sue Lodi, con tal felicilà , e leggiadrìa di Verso , che
quel Cardinale datosi a credere, che ciò fusse avvenuto pensatamente ,
ne mostrò dispiacere • Ma ben presto restò disingannato . Poiché es-
sendo stato pregato di dargli un Argomento a suo genio, nell' aver
sentito in quel punto a batter 1' Ore dell' Orologio della Sala, in
cui si trattenevano, gì' ingiunse di verseggiare sopra il medesimo,
come subito maravigliosamente eseguì con sua sorpresa (3) ; che molto

(1) Job. Castalionis Vita Sylvii Card.
Antoniani. Romae \6io.<\.Castelvetro Cor-
rezione dell' Ercolano p. 14. Famianus Stra-
da in Prolusìonibus Acad. lib. 11. BayleDi-
ctionaire T. I. p. ifj. Moreri Dfction. T. I.
Art. Pie IV. Memorie del Card. Bentivoglio
lib.I.p.90. Egs Purpnra docta . Kb.V. p.217.
Ghilini Teatro di Letterati T.II. p.226. Bo-
xarmi Nun1.R0m.P0nt. T.I. p.290. Mazzuc-
chelli Scritt. Ita!.T.II. p.8f 7.Tiraboschi Lete
li. T. Vili. P. III. p. 184. Cardella Vite
de' Cardinali T. IV. p. 29?. e T. VI. p. 6j.
Storia de'Possessi p. 1 08.

(2) Cìrslamo Fracchetta Dialogo de! Fu-
ror Poetico . Padova 1 f 8 1.4. Gio. Frane.Ma-
\drisio Lezione sopra il Furore, detto Divino.
Nelle Mise, del Lazzaroni T.V. p. 42 f. Conr.
Tiburt. Rangoni de Enthusiasmo . Gryphis .
1694. Ner. Casauboni Comment. de Enthu-
siasmo . Gryphis. 1708.4./^. Cont.Schwar-
xdus de Origine Nominis Enthusiasmi . In
T.II. P. III. Mise. 1 7 42.Il Ch. Bettinelli dell'
Entusiasmo. Ven. 1782.8.

(3) Girolamo Ruscelli nel Rimario c. vii.

dice : Abbiamo ■presso i nostri Signori da Este,
in Ferrara, M. Silvio Antoniano, il quale ,
ha già due Anni , nel passar della Regina dì
Polonia fa in Venezia col Card, di Ferrara ,
essendo ancor Fanciullo , che sicuramente non
arrivava a 16. Anni . Fa veduto , ed udito
alla presenza di S. M. . e più volte in Casa
del detto suo Signore, e de' Rmi d' Augusta,
e Trivulzio , ed altri Personaggi , cantar so-
pra la Lira , o sopra il Liuto , e con infinita
grazia di vjce , di volto , e di maniere, fa-
cendone Stanze d'ottava Rimay ali 'improviso ,
sopra qualunque Soggetto , che gli fosse pro-
posto . E non solamente le parole erano pu-
rissime nella lingua, convenevoli al Soggetto ,
non postavene alcuna duramente, 0 soverchia
per empir verso , o per far la Rima ; non so-
lamente lo Stile era alto, e bellissimo , ma
ancor egli arricchiva il Soggetto con tante
belle Sentenze , e con tanta vaghezza di pen-
sieri, ed ancor mostrandovi studio, e dot-
trina , che de'Circostanti piti restavano as-
tratti, ed attoniti quelli, che piti erano di dot-
trina , e di giudizio , Facendosene da ognuno
 
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