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Cancellieri, Francesco
Le dve nvove campane di Campidoglio benedette dalla Santità di N. S. Pio VII. P. O. M. e descritte da Francesco Cancellieri: con varie notizie sopra i campanili e sopra ogni sorta di orlogi ed vn' appendice di monvmenti — Roma, 1806 [Cicognara, 3643]

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https://doi.org/10.11588/diglit.24004#0196
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t*74 Torri perchè dedicate a S» Michelet

In tnezr© di essa alzasi il Campanile con quattro Archetti , sostenuti d'al-
trettanti Piedritti , fra' quali sono appese le Campane. Onde da una certa

•f

brìs in eisdem Sacramentariis reperitur Ve- crtém, vel saprà , vel pone Turres Campa-
rìicatio Basiliche S. Micbaelis Archangeli , ritts , erigere>it , in quorum fiundamentis , ut
scilicet in Monte Gargano , in cujus M'issa habemus ex Chronico Cassinensi lib. 3. c. 30»
(quando Sacerdos incipit Gloria in Excelsis et apud C atalantini in T. ll.Pontifi. p. 331?.
Veo , inquit Ordinarium Ecclesiae Turonen- quandoque SanctorumReliquias recondebant,
sis , debent esse sepie-m Vasa , videlicet ante quas inter Beneficia ejusdem S. Micbaelis , in
magnum Altare S. Marine cum thure , et Diurno Rem. font, memorata C. X. Tit. VII.
igne ). Ex Rituali vero S. Martini Turonen- de Beneficio S. Angeli , recensenda sunt,
sis , ad Missam post Evangelium , remotìs pars scilicet rubei Pallioli, quod ime mems-
Cappis Chori ,vadunt quatuor Capiceriae ofi- ratns Archangel%s in Monte Gargano , saprà
/èrre Sacerdoti, quilibet unam li brani Incen- Altare posuit, et marmcris, snpra quod stette,
si, et Septimanarii quilibet dimidiam Libram, cujus ibidem usque nane in eodem loco super'
et Camerarius insuper unam Libram de Sur- extant Vestigia . V. Borgia in T. I. p. 179.
sa operis in Suspbis Lineis , et debet mitti et 1S1. et in T. II. Metn. di Benevento
Incensum in cacabis ante omnia Aitarla, et pag. 185?. 100. ipr. Job, Stiltingum in
debet claudi Ecclesia. Hujus Ritus aliam cau- Hist. Commentario de S. Mich. Arch. in
sam non existimo , nisi quod Angeli Sancii T. Vili. Sept. p. 70. et T. II. de Secretariis ,
Orationes nostras mittere dìcuntur, sicutln- p. loSf.nbi de cunctis Aedibus fm Vrbe Sa-
censirai in conspectu Dei etc. Ma ritorniamo cri; eidem Arch. Joh. Christ. Amaduzzi
alle Torri. E' sorprendente , che il Murato- Donarium in Vexìlìo Serico, opere phrygio-
ri, il quale nel loc. citar, dice , che le Tor- nico, apud Moaachos Avdlznenses , S. Mi-
ri fossero olim indìcium spectatae Nobilita- chaeli Arch. dicatum . Romae 1784. 8. Sto-
tis , non abbia parlato degli altri segni di ria de'Possessi p. 5*30. F. C.
Nobiltà insigne , introdotti ne' medesimi (b) Le Torri in molti Luoghi han ser-
tempi, come furono i seguenti in Francia, v'ito per Custodia de' Prigionieri , o per Car-
ili Germania, e altrove , cioè le Forche Pa- cere de'Rei . I Farnesi furono coniati nella
tibolari , che particolarmente esistevano in Zecca di Tours,e in memoria della Schiavitù
Francia, ed esisterono sino all'epoca del- di 8. Luigi , vi si espressero i Ceppi, e la
la Rivoluzione in tutte le Terre de' Signori Torre, come avverte il Ch. Zannetti Monete
Feudatar} . Esse consistevano in due alti d'Italia T.I.p.zS.Ma più comunemente, come'
Piedritti di Pietra di taglio , posti in luo- osservò il Sigonio de Regno Italiae lib. 7. p.
ghi eminenti , con una Traversa di legno , 316. lib. 14. p. 614. cominciarono ad esse-

0 di ferro, incastrata in cima di ambedue re fabbricate'circa il 073. da Famiglie no-

1 Piedritti. Inoltre vi era pure iiclT ingres- bili , in segno della lor ricchezza , e poten-
so de' Palazzi Baronali , e altri Titolati ,0 za . Orlando Malavolta nell'Historie di Sic-
sul Muro , o sopra un Piedritto incastrata na par. 1. lib. 3. p. 89. narra, essere state
una grossa Catena, con una Collana di fer- introdotte in premio di virtù, dimostrate in
ro , con la quale mettevansi , come alla Battaglia, siccome seguì in Siena alia Fa-
Berlina , i Ladri, i Truffatori , ed altri Rei, miglia degl:'Incontrati , in vece delle Statue,
che cadevano in delitti nella Giurisdizione che usavano gli Antichi ; e lo deduce anche
di questi Magnati. dal vedersene alcune di esse, così strette ,

' (a) Nel T. III. della mia Opera de Se- che poco , o nulla potevano servire per Di-
cretariis p. 136x.no avvertito a questo prò- fisa; e che indi fusse conceduta dal Pub-
posito . Equident non ignoro, , apud Vele- blìco la Licenza di fabbricarle a molti Gen-
res Chr isti ano s, ut Marlene de ani. Eccl. tiluomini , in testimonio della loro Nobiltà.
Hit. T. II.p. 2^1. erudite adnotavk, in mo- In Firenze le antiche Famiglie nobili si di-
re posittm finisse, ut Altare S, Michaeli sa- stinguevano in quelle di Loggia, c di Ter-'
 
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