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Annibal dum ibi moratur (ad lacum Averni) per-
vastato agro Cimano usque ad Miseni promon-
torium, Puteolos repente agmen cormertit ad op-
primendum praesidium Romanorum. Sex milita
hominum erant, et locus munimento quoque, non
natura modo lulus. Triduum ibìmoratusPoenus,
ab omni parte tentato praesidio. dèinde, ut ni Il i l
procedebat, ad popolandum agrum Neapolita-
nutn, magls ira, quam potiundae urbis spe pro-
cessi. Gli incendi, i saccheggi, e le distruzioni sof-
ferte da parte dei Goti e dai Vandali sotto Alarico,
Genserico, e Totila; per cui la città di Pozzuoli ri-
mase del tutta deserta ed abbandonata per lo spa-
zio di sedici anni continui. Riedificata dopo da po-
chi pescatori e da cinque navi di Greci , i quali
spinti da'venti contrari dalle Coste della Calabria,
approdarono sulla spiaggia puteolana, e trovatovi
buono il sito, vi si stabilirono ; o come vuole il
Parrini (1) per l'opportunità della pesca del lago
(1) Parrino. Descrizione di Napoli e Dintorni p. 83 t. 2.Nap,170J.
— (La presente nota è il seguilo della nota seconda posta alla
pag.n.6). Ditali avvanzi lo Scherillo ne parlò nella sua Opera ci-
tata pag. 119 in una nota, e li battezzò per avvanzi dei Granai,
di Pozzuoli donde si distribuiva al popolo il pubblico frumento co-
inè nei Portici Minucii di Roma. La sua congettura è poggiata sulla
lettura di alcune scritture antiche , che appellavano un tale sito
Chinacchia. Lo Scherillo fa nascere un tale nome dal grecò X5lv'-£
mensura duos sextarios conlinens , trascurando poi lai ci noto I' e-
poca sia delle Scritture, sia da chi erano possedute. Domando allo
Scherillo, perchè far nascere la parola Chinacchia dal greco; men-
tre la parola suddetta è italiana , ed è un peggiorativo del voca-
holo China, che significa Luogo che scende in giù? Appunto per-
chè tali ruderi dominano precisamente il pendio o china detta
oggi di S. Francesco presso il Bagno Penale ! Le pretese Scritture
antiche dello Scherillo, non poterono segnale, che un' epoca po-
steriore all'Eruzione del 1538, la quale distrusse 1'intera città, e
mutò la superficie del suo territorio, dal che fu abbandonato per
vari anni dai Puteolani, come rilevasi dalla narrazione di Simeone
Porzio e Girolamo Borgia — De Conflagratione Agri Puteolani et
Averni. Ora tornando novellamente i Puteolani chiamarono un tal
Annibal dum ibi moratur (ad lacum Averni) per-
vastato agro Cimano usque ad Miseni promon-
torium, Puteolos repente agmen cormertit ad op-
primendum praesidium Romanorum. Sex milita
hominum erant, et locus munimento quoque, non
natura modo lulus. Triduum ibìmoratusPoenus,
ab omni parte tentato praesidio. dèinde, ut ni Il i l
procedebat, ad popolandum agrum Neapolita-
nutn, magls ira, quam potiundae urbis spe pro-
cessi. Gli incendi, i saccheggi, e le distruzioni sof-
ferte da parte dei Goti e dai Vandali sotto Alarico,
Genserico, e Totila; per cui la città di Pozzuoli ri-
mase del tutta deserta ed abbandonata per lo spa-
zio di sedici anni continui. Riedificata dopo da po-
chi pescatori e da cinque navi di Greci , i quali
spinti da'venti contrari dalle Coste della Calabria,
approdarono sulla spiaggia puteolana, e trovatovi
buono il sito, vi si stabilirono ; o come vuole il
Parrini (1) per l'opportunità della pesca del lago
(1) Parrino. Descrizione di Napoli e Dintorni p. 83 t. 2.Nap,170J.
— (La presente nota è il seguilo della nota seconda posta alla
pag.n.6). Ditali avvanzi lo Scherillo ne parlò nella sua Opera ci-
tata pag. 119 in una nota, e li battezzò per avvanzi dei Granai,
di Pozzuoli donde si distribuiva al popolo il pubblico frumento co-
inè nei Portici Minucii di Roma. La sua congettura è poggiata sulla
lettura di alcune scritture antiche , che appellavano un tale sito
Chinacchia. Lo Scherillo fa nascere un tale nome dal grecò X5lv'-£
mensura duos sextarios conlinens , trascurando poi lai ci noto I' e-
poca sia delle Scritture, sia da chi erano possedute. Domando allo
Scherillo, perchè far nascere la parola Chinacchia dal greco; men-
tre la parola suddetta è italiana , ed è un peggiorativo del voca-
holo China, che significa Luogo che scende in giù? Appunto per-
chè tali ruderi dominano precisamente il pendio o china detta
oggi di S. Francesco presso il Bagno Penale ! Le pretese Scritture
antiche dello Scherillo, non poterono segnale, che un' epoca po-
steriore all'Eruzione del 1538, la quale distrusse 1'intera città, e
mutò la superficie del suo territorio, dal che fu abbandonato per
vari anni dai Puteolani, come rilevasi dalla narrazione di Simeone
Porzio e Girolamo Borgia — De Conflagratione Agri Puteolani et
Averni. Ora tornando novellamente i Puteolani chiamarono un tal