Della Porta, Giambattista: Della Celeste Fisonomia Di Gio. Battista Della Porta Napoletano, Libri Sei: Nei Qvali Ribvttata La Vanita Dell' Astrologia Givdiciaria, Si dà maniera di essattamente conoscere per via delle cause naturali tutto quello, che l'aspetto, la presenza, & le fattezze de gl'huomini possono fisicamente significare, e promettere. Opera noua, & piena di dotta curiosità (Padua, 1616) [Cicognara, 2458]

Della Celeste Fisonomia

Gìufe ha le membra, fr ilfaip.ro vede
T onde ha le guance* e fanone tl crin rasemiro. ,
E par che gi occhi ardimi h abbia C a (fonde a.
E abbiamo ritratto la fatua di Saturno dalle medaglie di bronco , & Ha-
tue di marmoreo fi dfentta dall" Afroio gì.

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C he molto meglio ha uri ano potuto andare inueHigando lefo rme de gl'huo-
mini da gl'afpetti de i pianeti.. Cap. IL
L^, A ciò aliai meglio haurebbono potuto andare inueHigando ,
con alzar gl’occhi al Cielo , percioche contemplando i pianeti
hauriano hauuto il loro intelletto. Quel grandisiìtno Fartoredi
tutte le cole quali con vna occhiuta pittura ha dipinto le Forze,
& proprietà occolre , acciò che ogn’una mostrasse bendiamo le
Tue forze > Se proprietà, Se lo delio Fattore solo quali in tutte le Aie opere ha
olTeruato lo delio ordine . Ma perche di ciò pnt a lungo habbiamo trattato
nei libri nostri delia Fitognomonica , a quelli rimettiamo il lettore . Guar-
dando adunque , Se attentamente contemplando gli aspetd, le Agure,Ie’gran-
dezze,i colori ,i moti,&: gl’altri accidencideipianeti \ cdell’altre delle, po-
trà