Libro Quarto.
Ha nella bocca Palma , e bolle il core »
E la veloce lingua in parlar latra >
E morde » e nelle voci i denti lafcìa :
il vn vitto arde per l'altro* e gli mini lira
Bacco le forze, e lira, accende, Infiamma i
Ne teme felue, o rupi, o fier leoni >
0 di fiero cinghiale i denti, e t armi,
Et iui il foco, e le fu e fiamme sfogai.
Se naseerà alcuno mentre sarà il terremoto » ò mentre il Ciei tuona, serri»
pre sarà il corpo tremante , & sarà mstabile , 8c con dubbioso caulinare s «
co vetòrgn paurosi in turri i moméri,& hore,sperarà,e temerà,che minino gli
altiedificii . A cotòuirispJenderannogli occhi, etemerannodi guardarfiso
in ciascuno,altro , ne le Tue parole seruaranno vn’ordine certo , ma essendo
impedito il Tuono della voce , sibilarà con certo motiuo tremante , in modo
che con lefauci strette, nell’esico di quelle mancano Tempre le parole, perti-
che pensano , che Tempre il Ciel tuoni , che la terra si muoui, e che tutte le
cose Tempre rouinino,talché con gli imaginati terrori perdono l’ordine del
conuersare.
Le ragioni naturali dell altre Imaoìni.
C a p. XXI.
venghiamo alle ragioni naturali, come habbiam fatto nell*-
' A a^tre* ^scoPr*amo la fintione della seienza atòrologica. Il
vi capretto è animai lasciuo , anzi più laTciuo d’ogn’altro, come
4^* habbiam detto nella notòra fisonomia , la cui lussuria ditòìmo,
che era molto fiera : peroche Tono di faccia asfretta , con la
barba , che gli pende Totto il mento , la cui fisonomia quelli, cheimitaran-
no , saranno inclinati à i medesimi costumi . Quei, che si dice, che naseo-
no Totto le Pleiadi,hanno beila chioma , si radono , & s'imbellettano come
le donne , li quali essendo huomini, si pentono d’esser’huomini, di coteTli à
bastanza habbiamo ragionato ne i notòri libri della fisonomia 5 i quali quel
che vorrà sapere legga nel luogo dei capibari, imbellettati, & effeminati «
L’imaginedi Cefeo è formata da tòelle Saturnine, & dinotano huomo ma-
linconico > da i quali naseonoa! mondo questì Catoni * Ma se cotal stella
si trouarà nell*occaso,cioè,fe cotetòi huomini malenconici, saranno di quel-
la natura , e pesTìma sorte di melancoba torbida , e fecciosa saranno infeli-
cissimi, e miseripiù d’ognialtro . Le tòelle della canicula sono Marnali,3
perciò sono temerarii, ingiuriosì , ma dicenti, inuidiosi , e violenti, Se imi-
tano i cotòumi de icani, come si vede chiaro dalla voce , che pende al latra-
to.
Ha nella bocca Palma , e bolle il core »
E la veloce lingua in parlar latra >
E morde » e nelle voci i denti lafcìa :
il vn vitto arde per l'altro* e gli mini lira
Bacco le forze, e lira, accende, Infiamma i
Ne teme felue, o rupi, o fier leoni >
0 di fiero cinghiale i denti, e t armi,
Et iui il foco, e le fu e fiamme sfogai.
Se naseerà alcuno mentre sarà il terremoto » ò mentre il Ciei tuona, serri»
pre sarà il corpo tremante , & sarà mstabile , 8c con dubbioso caulinare s «
co vetòrgn paurosi in turri i moméri,& hore,sperarà,e temerà,che minino gli
altiedificii . A cotòuirispJenderannogli occhi, etemerannodi guardarfiso
in ciascuno,altro , ne le Tue parole seruaranno vn’ordine certo , ma essendo
impedito il Tuono della voce , sibilarà con certo motiuo tremante , in modo
che con lefauci strette, nell’esico di quelle mancano Tempre le parole, perti-
che pensano , che Tempre il Ciel tuoni , che la terra si muoui, e che tutte le
cose Tempre rouinino,talché con gli imaginati terrori perdono l’ordine del
conuersare.
Le ragioni naturali dell altre Imaoìni.
C a p. XXI.
venghiamo alle ragioni naturali, come habbiam fatto nell*-
' A a^tre* ^scoPr*amo la fintione della seienza atòrologica. Il
vi capretto è animai lasciuo , anzi più laTciuo d’ogn’altro, come
4^* habbiam detto nella notòra fisonomia , la cui lussuria ditòìmo,
che era molto fiera : peroche Tono di faccia asfretta , con la
barba , che gli pende Totto il mento , la cui fisonomia quelli, cheimitaran-
no , saranno inclinati à i medesimi costumi . Quei, che si dice, che naseo-
no Totto le Pleiadi,hanno beila chioma , si radono , & s'imbellettano come
le donne , li quali essendo huomini, si pentono d’esser’huomini, di coteTli à
bastanza habbiamo ragionato ne i notòri libri della fisonomia 5 i quali quel
che vorrà sapere legga nel luogo dei capibari, imbellettati, & effeminati «
L’imaginedi Cefeo è formata da tòelle Saturnine, & dinotano huomo ma-
linconico > da i quali naseonoa! mondo questì Catoni * Ma se cotal stella
si trouarà nell*occaso,cioè,fe cotetòi huomini malenconici, saranno di quel-
la natura , e pesTìma sorte di melancoba torbida , e fecciosa saranno infeli-
cissimi, e miseripiù d’ognialtro . Le tòelle della canicula sono Marnali,3
perciò sono temerarii, ingiuriosì , ma dicenti, inuidiosi , e violenti, Se imi-
tano i cotòumi de icani, come si vede chiaro dalla voce , che pende al latra-
to.