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Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 5): Busti — Neapel, 1767 [Cicognara, 2645-6]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3709#0131
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TAVOLA XXI.XXII.

antichi

IMILISSIMO è quefìo bronzo «
al precedente , che porta il nome di
Epicuro . Può dunque fenza effra-
zione anche dirli , che fia in que-
llo bufio rapprefentato lo fteffo Filo-
fofo , di cui per altro moltiffime ^
doveano effere le immagini preffo gli
effendo fiata la fua fcuola la più numerala

di

(i) Fu trovato l'anno 1752. iteli» fcavaziom dì
Rejina il dì il. del mefe di Decembre.

(2) Merita di ejfer qui trascritto quel che dice di
Epicuro Laerzio X. 9. ra <T rivSpóg [xdpTvpsg ìxavoc
rng dvuns p^Ti-rrr's npòg nànctg sùyvaiJ.oaiiV/ìg , tjts nct-
Tgìg y_a?ùf.alg si'yJoi ti fifa oca a ■ oì'is Qi'TiOi, togstoi
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dnoxu%o~a, óiTiAYiv s£ d'/Jc/jg , tw yvapi[J,av : moki fo-
no i teflimonii dell' incredibile bontà dell1 animo di
quefto uomo ( Epicuro ) ; e la patria , che l'onorò
con delle immagini di bronzo ; e gli amici, di cui
fu tanto il numero , che nelle Città intiere non

avrebbero potuto capire.....e la fucceffione

della fua fcuola , la quale, difmeffe quafi tutte le
altre, ancor dura ; effendofi continuata fenza inter-
xuzione da' fuoi difcepoli : vale a dire fino a' tempi

di Galieno , fino al quale crede ( dopo Eumanno, Aéh
Philof. Voi. I. p. 337.) il Brucherò Hift.Phil.To.il.
p. 624. ejfer vivuto Diogene Laerzio: onde non fem-
Ira in tutto ejfer vero, quel che fcrive Snida in E'ni'~
xttpog : xal Sis[xsivsi/ v) txìn& oyQAYi sag Koc/aapog t§
ngdTis st'/i o'?l£'. su oJg SidSoy^oi aùrvig syévovro iS':
la di lui fcuola durò fino al primo Cefare per 237.
anni, nel corfo de' quali vi furono quattordici fuc-
celfori :. ed è certo , che almeno a tempo di Marco
jLurelio in A.tene vi era un pubblico profejfore della
Filofofia Epicurea Jlipendiato dall' Imperatore : Lucia-
no Eun. 3. Comunque fia , per quel che riguarda le
immagini di Epicuro,dice Cicerone de Fin.V. 3^Nec
tamen Epicuri licet oblivifci : cujus imaginem non
modo in tabulis familiares, fed etiam in poculis,
& anulia habent: e Plinio> XXXV.2. & vultus. Epi-
curi per cubicula geftant, ac circumferunt fecum.
E la/ci andò. Jlare V empietà di Lucrezio V. 8. che

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