ii9
.'.V«vv../..,
!~kT,7'\ ' Idftt.Ja, , 7W£/l& ('/,
-
TAVOLA XXXIII.XXXIV.
11
SSENDO quefto bronzo W compagno
del precedente , quando fi voglia in
quello rapprefentato Eraclito, dovrebbe
per una certa corrifpondenza fupporfl
in quefto Democrito ^ , al quale con-
verrebbe anche molto quell'aria ridente,
che vi fi vede te) : ma efcludendofi un
tal penfiero dall' afpetto , che non mofira Y età decrepita
di quel Filofofo ^4^ *, potrebbe rivolgere F immaginazione
ad ^irifiippo ^ non fenza qualche appoggio di fomiglian-
(i) Fu ritrovato a 17, Aprile del 1754. nellofleffo
luogo , ove era il bronzo precedente ; e Jlavano tutti
due fituati fopra Erme, 0 fieno tronchi di marmo .
(2) Di quefto Filofofo di Abdera , uomo vera-
mente grande , ■puh vederfi Laerzio IX. 34. 49. e
Bayle nell' Art. Democrite , oltre al Fdbricio , al
Brucherò, e agli altri .
(3) Sidonio Apollinare IX. 9. dice, che dipingeafi
Heraclitus fietu oculis claufis , Democritus rifu la-
bris apertis . Infatti era egli di un umore allegro , e
faceto ( Laerzio IX. 40. ) , e rideafi della vanita,
e delle fciocchezze degli uomini , onde fu anche detto
ys>MSivoq rifore , e creduto matto da' fuoi Abderiti
( EUano IV. V. H. 20. Isocrate nell'Epistola, a Da-
za
mageto ) ; ì quali per altro l'amavano molto, egli
erejfero delle fatue di bronzo ( Laerzio IX. 39. )
Delle immagini credute di Democrito nell' Agojìini
P. IL n. 96. e nel Maffei n. 55. nel Bellori P. I.
n. 13. nel Gronovio To. II. n. 57. nel Laerzio del
Wetjlsnio, non vi è certezza, perchè non hanno no-
me , e fembrano fatte a capriccio , effendo anche tra,
loro diverfe.
(4) Lo fieffo Democrito preffo Clemente Alejfan-
drino Str. I. p. 304. dice, che viaggiò fino agli anni
ottanta: e Laerzio IX. 43. riferifce che viffe cento,
e nove anni .
(5) Ariftippo di Cirene , difcepolo di Socrate,
fu un uomo, che fap>ea adattarfi, e fervi re ai luoghi,
ai
.'.V«vv../..,
!~kT,7'\ ' Idftt.Ja, , 7W£/l& ('/,
-
TAVOLA XXXIII.XXXIV.
11
SSENDO quefto bronzo W compagno
del precedente , quando fi voglia in
quello rapprefentato Eraclito, dovrebbe
per una certa corrifpondenza fupporfl
in quefto Democrito ^ , al quale con-
verrebbe anche molto quell'aria ridente,
che vi fi vede te) : ma efcludendofi un
tal penfiero dall' afpetto , che non mofira Y età decrepita
di quel Filofofo ^4^ *, potrebbe rivolgere F immaginazione
ad ^irifiippo ^ non fenza qualche appoggio di fomiglian-
(i) Fu ritrovato a 17, Aprile del 1754. nellofleffo
luogo , ove era il bronzo precedente ; e Jlavano tutti
due fituati fopra Erme, 0 fieno tronchi di marmo .
(2) Di quefto Filofofo di Abdera , uomo vera-
mente grande , ■puh vederfi Laerzio IX. 34. 49. e
Bayle nell' Art. Democrite , oltre al Fdbricio , al
Brucherò, e agli altri .
(3) Sidonio Apollinare IX. 9. dice, che dipingeafi
Heraclitus fietu oculis claufis , Democritus rifu la-
bris apertis . Infatti era egli di un umore allegro , e
faceto ( Laerzio IX. 40. ) , e rideafi della vanita,
e delle fciocchezze degli uomini , onde fu anche detto
ys>MSivoq rifore , e creduto matto da' fuoi Abderiti
( EUano IV. V. H. 20. Isocrate nell'Epistola, a Da-
za
mageto ) ; ì quali per altro l'amavano molto, egli
erejfero delle fatue di bronzo ( Laerzio IX. 39. )
Delle immagini credute di Democrito nell' Agojìini
P. IL n. 96. e nel Maffei n. 55. nel Bellori P. I.
n. 13. nel Gronovio To. II. n. 57. nel Laerzio del
Wetjlsnio, non vi è certezza, perchè non hanno no-
me , e fembrano fatte a capriccio , effendo anche tra,
loro diverfe.
(4) Lo fieffo Democrito preffo Clemente Alejfan-
drino Str. I. p. 304. dice, che viaggiò fino agli anni
ottanta: e Laerzio IX. 43. riferifce che viffe cento,
e nove anni .
(5) Ariftippo di Cirene , difcepolo di Socrate,
fu un uomo, che fap>ea adattarfi, e fervi re ai luoghi,
ai