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TAVOLA XXXIX. XL.
AGLI uomini illufiri per Ietteremo per
coftume , paffiamo a quei , che lo fu-
rono per valore, per nafcita, o per for-
tuna (I), E certamente potrebbe in que-
fto bronzo ^ vederfene uno de' più ri-
nomati nell'antichità , per la gran fo-
miglianza , che ha colla tefìa creduta
del primo Scìpzo?ie ^tffricano (s) da qualche Antiqua-
(i) EJèndofi creduto proprio incominciar da quei
"bufti, che aveano il nome , né poteano incontrar diffi-
coltà ; /' ordine Jlefio ha portato , che fi collocaffsro pri-
ma gli uomini illufiri per lettere, e poi gli altri di
mano in mano, fenza tener conto per altro , nella in-
certezza , in cui fi è, della maggior parte, di una
troppo efatta, e ricercata difpofizione .
(2) Fu ritrovato nelle fcavazioni di Portici.
(3) P. Cornelio Scipione Africano merita certa-
mente l' elogio di Eutropio Iti. 15. vir Romanorum
omnium & fua aetate , & pofteriori tempore fe-
re primus . In età di diciaffètte anni falvò il pa-
dre Publio ; di ventiquattro ami Soggiogò la Spagna
vendicando la morte del padre , e del zio Cneo ; e di
trentdquattro anni avea già vinto Annibale , refa
tributaria Cartagine, e trionfato dell' Affrica con ri-
portare egli primo tra i Romani il gloriofo fopranome
no
da una parte del Mondo debellata : riè forfè U fflem
illuflre delle fue azioni fu quella, con cui fi ritirò dal-
la patria troppo ingrata ad un figlio così meritevole ;
poiché vedendofi quejìo grande uomo , che nella fua
gioventù avea date , oltre al valor militare , tante
riprove di prudenza , di placidezza, di continenza,
citato nella vecchiaia da' Tribuni della plebe a dar
conto della fua amminijlrazione, co» una grandezza
d' animo corrifpondente al fito merito (tracciò in fac*
eia loro i fuoi conti , e fenza volerfi mai fottomet-
tere alla viltà di un giudizio , che facea più vergo-
gna a Roma., che a lui , fi ritirò nella fua villa in
Literno , ove finì i fuoi giorni : Eutropio 1. e Au-
relio Vittore Vir. IH. 49. dopo Livio XXVI. 20*
XXX. 45. XXXVIII. 53. Floro II, 6. e Polibio X. p-
804. e fegg. dove lodandone la prudenza , e la deprez-
za lo paragona a Licurgo , perchè al par di quello
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TAVOLA XXXIX. XL.
AGLI uomini illufiri per Ietteremo per
coftume , paffiamo a quei , che lo fu-
rono per valore, per nafcita, o per for-
tuna (I), E certamente potrebbe in que-
fto bronzo ^ vederfene uno de' più ri-
nomati nell'antichità , per la gran fo-
miglianza , che ha colla tefìa creduta
del primo Scìpzo?ie ^tffricano (s) da qualche Antiqua-
(i) EJèndofi creduto proprio incominciar da quei
"bufti, che aveano il nome , né poteano incontrar diffi-
coltà ; /' ordine Jlefio ha portato , che fi collocaffsro pri-
ma gli uomini illufiri per lettere, e poi gli altri di
mano in mano, fenza tener conto per altro , nella in-
certezza , in cui fi è, della maggior parte, di una
troppo efatta, e ricercata difpofizione .
(2) Fu ritrovato nelle fcavazioni di Portici.
(3) P. Cornelio Scipione Africano merita certa-
mente l' elogio di Eutropio Iti. 15. vir Romanorum
omnium & fua aetate , & pofteriori tempore fe-
re primus . In età di diciaffètte anni falvò il pa-
dre Publio ; di ventiquattro ami Soggiogò la Spagna
vendicando la morte del padre , e del zio Cneo ; e di
trentdquattro anni avea già vinto Annibale , refa
tributaria Cartagine, e trionfato dell' Affrica con ri-
portare egli primo tra i Romani il gloriofo fopranome
no
da una parte del Mondo debellata : riè forfè U fflem
illuflre delle fue azioni fu quella, con cui fi ritirò dal-
la patria troppo ingrata ad un figlio così meritevole ;
poiché vedendofi quejìo grande uomo , che nella fua
gioventù avea date , oltre al valor militare , tante
riprove di prudenza , di placidezza, di continenza,
citato nella vecchiaia da' Tribuni della plebe a dar
conto della fua amminijlrazione, co» una grandezza
d' animo corrifpondente al fito merito (tracciò in fac*
eia loro i fuoi conti , e fenza volerfi mai fottomet-
tere alla viltà di un giudizio , che facea più vergo-
gna a Roma., che a lui , fi ritirò nella fua villa in
Literno , ove finì i fuoi giorni : Eutropio 1. e Au-
relio Vittore Vir. IH. 49. dopo Livio XXVI. 20*
XXX. 45. XXXVIII. 53. Floro II, 6. e Polibio X. p-
804. e fegg. dove lodandone la prudenza , e la deprez-
za lo paragona a Licurgo , perchè al par di quello