TAVOLA XXXIV.
gli Scimieni > clje erano i Satiri degli antichi. Or la
voce tyaveéti manca nel THoro di Stefano , e negli
altri Lejjìci ; e certamente nel fiunificato di Eraclito
è fingolare : e forfè a qupfiofignificato allude lo feber-
del pela nell'Antologia. ( {L 5. Ep, 5. ). Al ./toni-
ficato fìeffo potrebbe dirfì, che abbia rapporto l'opinio-
ne di coloro, i quali dicono Pan figlio di tutti i Proci
infieme , e di Penelope ( Scoliajìe di Teocrito Id. I. 3.
e Tzetze a Licofrone y. 772.) , chiamata da I^ico-
frov.e (v. 771-) fixwdgx GSfxvzig waapsuzaot, baccante
che fignorilmente lufluriava . Siccome qui Licofrone
chiama Penelope bafiara, per dir diflònefta ; così al-
trove egli ( v. 143- ) chiama ambe Eleva &uaòa tiade
nello flejfo fìgnificato ; e generalmente V Etimologico
in fìxGGxpx, e Snida in fixmccpi'g, Jpiegano Baccante
per donna portata furiofamente e sfacciatamente alla
libidine. J$d erano infatti per tal fofpetto di ofee-
nit(i difereditate le fife di Bacco ( Euripide Bacch,
847- e altrove ) ; fpbbene i Sacerdoti procurassero col
velo de' mijlerii ricovrirne la feoncezza . Forfè Li-
cofrone fa chiamar da Caffandra per difprezzo Bac-r
canti Elena , e Penelope Spartane , perchè le doma
Spartane ed erano sfacciate, efercitandofi nu.de con gli
uomini ne'Ginnafìi (Properzio IH. 12. ^.Ovidio Epift.
XVI. 150. ), ed erano anche Baccanti ( Eli ano V. H.
Ili, 42. paufania ìli- % ) •
TJMiEiffifflfillL___
Mézzo PaJmo A'-;»'-""
TAV. XXXV.
gli Scimieni > clje erano i Satiri degli antichi. Or la
voce tyaveéti manca nel THoro di Stefano , e negli
altri Lejjìci ; e certamente nel fiunificato di Eraclito
è fingolare : e forfè a qupfiofignificato allude lo feber-
del pela nell'Antologia. ( {L 5. Ep, 5. ). Al ./toni-
ficato fìeffo potrebbe dirfì, che abbia rapporto l'opinio-
ne di coloro, i quali dicono Pan figlio di tutti i Proci
infieme , e di Penelope ( Scoliajìe di Teocrito Id. I. 3.
e Tzetze a Licofrone y. 772.) , chiamata da I^ico-
frov.e (v. 771-) fixwdgx GSfxvzig waapsuzaot, baccante
che fignorilmente lufluriava . Siccome qui Licofrone
chiama Penelope bafiara, per dir diflònefta ; così al-
trove egli ( v. 143- ) chiama ambe Eleva &uaòa tiade
nello flejfo fìgnificato ; e generalmente V Etimologico
in fìxGGxpx, e Snida in fixmccpi'g, Jpiegano Baccante
per donna portata furiofamente e sfacciatamente alla
libidine. J$d erano infatti per tal fofpetto di ofee-
nit(i difereditate le fife di Bacco ( Euripide Bacch,
847- e altrove ) ; fpbbene i Sacerdoti procurassero col
velo de' mijlerii ricovrirne la feoncezza . Forfè Li-
cofrone fa chiamar da Caffandra per difprezzo Bac-r
canti Elena , e Penelope Spartane , perchè le doma
Spartane ed erano sfacciate, efercitandofi nu.de con gli
uomini ne'Ginnafìi (Properzio IH. 12. ^.Ovidio Epift.
XVI. 150. ), ed erano anche Baccanti ( Eli ano V. H.
Ili, 42. paufania ìli- % ) •
TJMiEiffifflfillL___
Mézzo PaJmo A'-;»'-""
TAV. XXXV.