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Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 7) — Neapel, 1779 [Cicognara, 2645-8]

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https://doi.org/10.11588/diglit.9170#0323
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TAVOLA LXX.

O N O in quefto rame uniti due pezzi
limili in campo rojjo W di architettu-
ra dipinta a chiaro/curo bianco \ e le
due figure f che vi fi vedono, fingono
il color del marmo bianco , rapprefen-
tando due Cariatidi (2) , o Telamoni,
che voglian dirli , tutte due con li-

(1) Furono trovati nelle Scavazioni di Civita.

(2) E noto, e s'è da noi anche altrove avvertito
quel che fcrive Vitruvio (Li.) delle donne di Caria,
Città del Peloponnefo , la quale per ejferjl unita co'
Perjiani contro gli altri Greci , fu da quejli diftrut-
ta , e le donne condotte in fervitù furono obbligate a

far le loro fervili funzioni con gli Jiejfi àbiti matro-
nali , ed ornamenti , che aveano ; onde gli Architetti
nelle colonne de' pubblici edifici? rapprefentarono le lo-
ro immagini in atto di fqftener de' pefi : e quindi ge-
neralmente fi differo Cariatidi le colonne formate in

figura di donne] Plinio (XXXVI. 5. ) Agrippae Pan-
theum decoravit Diogenes Athenienfis ; & Carjati-
des in cdumnis templi ejus probantur inter pauca
operum . E poco prima uvea detto : Romae Praxite-
lis opera funt . . . item & Maenades , & quas
( altri leggono quas &) Thyadas vocant & Carya-
tidas : volendo dire , che quelle fatue di Pr affitele da

Mitri eran dette Tiadi ( h fiefifo , che Menadi, 0

ra

Baccanti ) forfè per le infegns, che aveano ; da altri
Cariatidi , perchè formate in colonne . Lo jleffo po-
trebbe dirfi delle nojìre due figure , fe voglianfi pren-
dere per Baccanti , come fi vedrà nelle note Seguen-
ti . Arduino ( dopo il Filandro, e altri) fpegano e
Cariatidi di Prajjìtele per le donzelle Spartane, che
ballavano nel tempio di Diana Cariatide , cosi detta
dall' albero della noce , KCLpuct , nel quale fu trasfor-
mata da Bacco una delle tre figlie di Dione , men-
tre le altre due divenute baccanti furono cangiate in
flatue ( come riferifie Servio Ecl. Vili. 30., benché
Lattanzio a Stazio Th. IV. 225. e Paufanialll. io.
e IV. 16. ne diano altre ragioni ) ; onde le donzelle
Jìejfe furono chiamate Cariatidi, e il loro ballo ( che
faceano forfè imitando la pofitura delle flatue : Kuhnia
a Paufania III. 10. ) fu anche detto Cariatide ( Bfi-
chio in xapvxTtQ , Polluce IV. 104. ) ; Jìccome Ca-
riatidi ancora fi differo una fpecie di orecchini ( Pol-
luce V. 97. ) , veri fertilmente dalla figura, che avea-
no »
 
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