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Fiore, Giovanni
Della Calabria Illustrata: Opera Varia Istorica Del P. Giovanni Fiore Da Cropani, Predicatore ... (Band 1): In cui, ... si descrive con perfetta Corografia la Situazione, Promontorj, Porti, Seni di Mare, Città, Castella, Fortezze ... dagli anni del Mondo 306. sin al corrente di Cristo 1690 — Neapel, 1691 [Cicognara, 4011-1]

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https://doi.org/10.11588/diglit.10171#0329
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25>2 CALABRIA DICHIARATA LIBRO ni.

PARTE PRIMA.

DELL' ISCRIZZIONI ANTICHE.

h

r

X numero, e qualità delle Republicbe , e
d'altre Città d'alto grido, quali ò tut-
. te mfieme, ò con andamento di tempo
fiorirono in feno alla Calabria : Le Guerre , le
Vittorie, i Trionfi, li Sagri Tempi/, gl'Archi,
le Statue, gl'Obe .xfchi, li Sepolcri degl'Eroi,
ò per eminenza di fapere, ò per gloria di Mili-
zia , ò per altura di grado , ó per prudenza di
governo politico, ò per altri affari illuflri, ed
illuftriflìmi : con altro , qual può prefupporfi
da unaReggione cotanto antica , ed Abitata.»
dal fangue migliore del Mondo: tutti quefti fu-
rono Maeltri Icalpelli, quali del continuo la-
vorarono marmi, e bronzi, con Ifcrizzionifu-
perbiffime all'Eternità.

II. Solo è da maravigliar/i, ch'oggidì non
fi veggono ; non dico tutte per la ragion detta
poco d'anzi ; mi almeno una gran parte,come
in altri Luoghi di minor qualità. Qualunque
di ciò forte la caggione ; Io raccorrò qui quel-
le poche rimalìe, e feminate, ora in quello, ora
in quell'altro Scrittore : incaricando alla cura_>
di chi verrà appreflò l'aggiongerne dell'altre ,
ch'il tempo più ravveduto reflituirà alla luce.

III. Mà per tenermi lontano , quanto più
farà poffibile dalla confufione , le distinguerò
in due claffi, conforme al doppio Idioma, Gre-
co , e Latino , nel quale furono compqtfe, dan-
do le prime à quelle del Greco Carattere.

CA P. I.

Dell' Ifinizioni Greche.

Ifcrizzione I.

F

I. W'"^Rà Girolamo MararToti a fcrive, che_?
fino al fuo tempo vedeva»" in un vec-
chio muro di poco alzato da' terra al-
l'ufcita del Fiume Lavato, altre volte col nome
d'Ocinaro, fotto la Città, ne'tempi antichi Te -
rina , in quelli prefenti, Nocera della Pietra^
della Nave, ch'egli fuppone il fepolcro di Li-
gia Sirena la qui fotto Ifcrizzione.

A I r E IA ©A NEI Z. A.P.

II.

Dichiarazione.

IL medefimo Scrittore interpreta Io
due prime parole LIGIA MORI-
TV R, lafciaìido à più acuto ingegno l'inter-
pretazione , e'1 fenfo delle tre lettere Z. A. P. le
mede fune , che le Latine Z.D.R. Per l'intendi-
mento egli è da faperfi, con Pietro Carrèra b,
che nelle Marine della Sicilia, quali fi difendo-
no da Catania al Capo , detto del Faro, e con
più proprio nome Promontorio di Peloro, tre

Sirene già Abitarono,Partenope, Ligia, e Leo
cofia , Figliuole d'Achiloò, e di.Caìliope, co
me lo lignificò Nonnio c.

. . . . Et qui Càtanapi apud Limnum

Vicinarti Sirenibits Vrbem habitabant.

HI. Di quelle fàvolegiò Omero, che con
la fuavità del canto lufingando li poco avvedu-
ti Naviganti, quindi ne traevano miferabilif-
fima preda : onde J'affitto Ulifle per tenercene
lontano, all'ora che quei Mari folcare gli con
venne, fi legò all'albero del Naviglio, ed à
Compagni, con ceraie otturar l'orecchie. Ag
gionge Ovidio d, che furono con Proferpina.
quando da Plutone venne rapita,

.... Vobis Acbeloides, undg

(cosi detto dal nome Paterno)

Piuma, pedefque Aviutn tum Virgims orage-
ratis

An quia, cum legcret flores Proferpina vernos
In Comitum numero mixt£ Sirenes eratis*
IV. Anzi, come Colu niella e {timo , fù

Proferpina rapita, perche troppo intefa a'balii

di quelle.

Cum Cereris Proles ve/Iris intenta choreis
Mquòris Ktn&is vernantia Mia carpfit
Raptaqua Lathxi Contux moxfacla Tyranni
Sy&ribus trifies umbras, & Tartara Calo
Prepofuit.

V. Ripiglia Carrera, che tutte, e tré que-
lle Sirene lìano poi tranfeorfe nelle Spiaggie di
Napoli, e che dal nome di Pai renope fi fofleo
così detta quella gran Città ? qual detto non_>
viene confentito da'Scrittoii Napolitani, fin-
colaramente da Francefco di Pietro/, quali vo-
gliono l'antica Partenope riconofeere quel fuo
nor»e da Partenopt Sirena ; mà Figliuola d'Eu-
malo Rè di Fera nella Tenàglia : Però fe la ve-
dano tra di loro.

VI. Che intanto Io prendo forte congiet-
tura, che le tré raccordate Sirene, infieme con
Proferpina paffete alle Campagne d'Ippone à
raccorre i fiori, e quivi fucceduto il rapimento
dell'una, l'altre perciò fugire quà, e là , Ligia
velegiaJUio per quel Golfo,finalmente vi fi foflè
affogata, fepellita onoratamente alieSpiaggie
di Terina. Odafi Licofrone^.

Ligia auttm in Terìnen ab undis eijcietur
Per undam natans j Hanc atttem Nauta
Littoribus fepelient in oris
Ocinarigurgitibusconterminam
Levabit autem Sepukbrurn tùtma bovis babes
aquas Martìs.

c Aitai.

A Un]

gricult,

ili.IO.

fNifi.di]
N<ip./i*.i

Ifcrizzione IL

1.

LA feguenre Ifcrizzione viene rapportata
da Marc'Antonio Politi b, e dice ritro-
varli in Reggio in un marmo di quadratura-»
d'un palmo, dichiarandola per Ifcrizzione Se-

pul-

ii Cnn.\
ài *%.
 
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