3*i ,
DELLA CALABRIA
SPOGLIATA, E RIVESTITA
OPERA VARIA JSTORICA
DEL R. P. FRk GIOVANNI DI FIORE
DA CROPANI CAPUCCINO.
LIBRO QUARTO-
INTRODUZZIONE.
L Furto , tanto di fua natura^
vituperevole , che molti gran
faggi lo credettero nell'Uo-
mo della medelima infamia,
che nelle Donne la vioIata_>
pudicizia : non sò come ma-
ìcherandofi appo d'alcuni,per
altro accreditati Scrittori, con larvate divife_5
di carità alla Patria, ed alla Nazióne, fe l'an-
no refo lecito così, che vergognati confi fono
di rubbare alle Madri la lor propria Prole.Que-
fto è l'uno de'maggiori Naufraggi 5 ò per dir
megliojl'una delle grandi perdite, che in tanti
naufraggi hà patito la Calabria in tante inon-
dazioni di Barbari, fotto de'quali hà tracorfo
i fnoi molti Secoli. Conciofiacofache , ora_j
Ricca 3 ora Spogliata fi è veduta della fua mi-
glior Prole , e che doppo d'averla partorirai
fra fienti , ed allievata con difpcndii, quando
dovea goderne almen l'onore d'efferne irata la
Madre, all'ora fe l'hà veduto involare dagl'oc-
chi con tirannica violenza. Ben'é vero , che_j>
nonfempre con rapina peccaminofa; ma altre
volte innocente, ed involontaria : cioéper fin-
o-anno d'alcuna fomiglianza di nome , ed altro
di quello , fotto di cui oggidì vive la Provin-
cia . .'*.-.
Converrà addunqueconia Lucerna diDiog-
gene andar cercando , non già à luce di gior-
e nelle Piazze d'Atene gl'Uomini della^-
Virtù , nati fu'l Suolo dell'oggidì Calabria:mà
fra le tenebre dell'Antichità, e ne'Libri, e me-
morie più fpaffìonate descrittori, accioche ri-
trovatili , e riconofciutili per quali fono , Fi-
gliuoli di Iei,poteffimogloriofamenre rivenir-
la . Che pur egli è oprato , non pure di fomma
carità," màdi vénflìma giuiìizia, rivelHre, non
con l'altruijmà con le proprie vefìi un'ignuda,
già fpogliata, con infame rapina , da tanti La-
droni . E fs per avventura non potrà farli, che
co'Ifangue dell'altrui roflore > raccordo qui la
Dottrina de'Morali : cioè che per la difefa de'
propriibeni, quando eglino fonoconfiderabi-
li, pollbno innocentemente prenderli l'armi in
mano.
CAP. I.
Nomi ■> lafomiglian%a> de'quali, bà
Spogliato la CALABRIA.
T
Rè Angolarmente fono flati li No
la compartecipazione de'quali
mi
hà rubbato, e tutta via rubba alla
Calabria, le fue più care gioie : cioè di Grecia,
di Sicilia, e di Napoli : Non perche Itati non
vi fufsero altri motivi da commetter/i il furto;
mà perche tali Nomi fiati fono li più giufriri
cati ; ond'egli è necefsario tenerne di tutti, e
tré raggionamento àparte;acccioche difeover
ti, polfano eflèr isfugiti almeno, da chi fegui
rà apprefso.
DEL
DELLA CALABRIA
SPOGLIATA, E RIVESTITA
OPERA VARIA JSTORICA
DEL R. P. FRk GIOVANNI DI FIORE
DA CROPANI CAPUCCINO.
LIBRO QUARTO-
INTRODUZZIONE.
L Furto , tanto di fua natura^
vituperevole , che molti gran
faggi lo credettero nell'Uo-
mo della medelima infamia,
che nelle Donne la vioIata_>
pudicizia : non sò come ma-
ìcherandofi appo d'alcuni,per
altro accreditati Scrittori, con larvate divife_5
di carità alla Patria, ed alla Nazióne, fe l'an-
no refo lecito così, che vergognati confi fono
di rubbare alle Madri la lor propria Prole.Que-
fto è l'uno de'maggiori Naufraggi 5 ò per dir
megliojl'una delle grandi perdite, che in tanti
naufraggi hà patito la Calabria in tante inon-
dazioni di Barbari, fotto de'quali hà tracorfo
i fnoi molti Secoli. Conciofiacofache , ora_j
Ricca 3 ora Spogliata fi è veduta della fua mi-
glior Prole , e che doppo d'averla partorirai
fra fienti , ed allievata con difpcndii, quando
dovea goderne almen l'onore d'efferne irata la
Madre, all'ora fe l'hà veduto involare dagl'oc-
chi con tirannica violenza. Ben'é vero , che_j>
nonfempre con rapina peccaminofa; ma altre
volte innocente, ed involontaria : cioéper fin-
o-anno d'alcuna fomiglianza di nome , ed altro
di quello , fotto di cui oggidì vive la Provin-
cia . .'*.-.
Converrà addunqueconia Lucerna diDiog-
gene andar cercando , non già à luce di gior-
e nelle Piazze d'Atene gl'Uomini della^-
Virtù , nati fu'l Suolo dell'oggidì Calabria:mà
fra le tenebre dell'Antichità, e ne'Libri, e me-
morie più fpaffìonate descrittori, accioche ri-
trovatili , e riconofciutili per quali fono , Fi-
gliuoli di Iei,poteffimogloriofamenre rivenir-
la . Che pur egli è oprato , non pure di fomma
carità," màdi vénflìma giuiìizia, rivelHre, non
con l'altruijmà con le proprie vefìi un'ignuda,
già fpogliata, con infame rapina , da tanti La-
droni . E fs per avventura non potrà farli, che
co'Ifangue dell'altrui roflore > raccordo qui la
Dottrina de'Morali : cioè che per la difefa de'
propriibeni, quando eglino fonoconfiderabi-
li, pollbno innocentemente prenderli l'armi in
mano.
CAP. I.
Nomi ■> lafomiglian%a> de'quali, bà
Spogliato la CALABRIA.
T
Rè Angolarmente fono flati li No
la compartecipazione de'quali
mi
hà rubbato, e tutta via rubba alla
Calabria, le fue più care gioie : cioè di Grecia,
di Sicilia, e di Napoli : Non perche Itati non
vi fufsero altri motivi da commetter/i il furto;
mà perche tali Nomi fiati fono li più giufriri
cati ; ond'egli è necefsario tenerne di tutti, e
tré raggionamento àparte;acccioche difeover
ti, polfano eflèr isfugiti almeno, da chi fegui
rà apprefso.
DEL