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Fiore, Giovanni; Badolato, Domenico da [Hrsg.]
Della Calabria Illustrata: Opera Varia Istorica Del P. Giovanni Fiore Da Cropani, Predicatore ... (Band 2): In cui si descrivono il Culto divino nella Calabria prima, e dopo il Vangelo ... fino al corrente anno 1743: Opera Erudita ... ; Per la morte dell'Autore succeduta nel 1683 accresciuta fino all'anno presente 1743 — Neapel, 1743 [Cicognara, 4011-2]

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https://doi.org/10.11588/diglit.10172#0058
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38

CALABRIA SANTA LIBRO I.

sì caritatevole impiego , segnalossì il P. tra.
Sebafìiario da Cofenza Minor Olfervante, il
quale tutto fuoco di carità verfo i fuoi prof-,
lìmi, fenza rifparmiare la propria vita , di
buona voglia lì iagnricò al Iervizio di quel-
li , or nuniltrando loro i Santi Sagramenti,
ed or porgendoli anche gli alimenti del cor-
po , fino che tocco ancor egli dalla ferocia
del male a 4-Febrajo dell' anno sudetto an-
dò aricevere aa Dio il premio delia fua ca-
riti.
Sarebbe ancor quello il proprio luogo
di farne onorevole memoria di quei

Religioifì Capuccini, che nel prelente anno
1,7143. in cui la pelle da Melsina , per fan-
ti , ed occulti giudizi di Dio , parlata nel-
la Città di Reggio a farne lagrimevole llrag-
ge di quei Cittadini , fonolì fegnalati nel
servire gli Appellati ne'Lazzaretti} ma per-
che non lì iono ancor potute avere le noti-
zie appurate, frante che quei luoghi lì man-
tengono con itretti,e rigoroiì cordoni 5 per-
ciò li riferba di regifìrarne in altro luogo i
loro nomi con le particolarità , dopo che
si faranno ricevute ie indubitate certezze .

PART. E SECONDA
DE' CONFESSORI.

- K-T *


a de vit.
Fonti f.
b Nota
ad Ciac.
: de rit.
Font.

d lib. pr.
ca p.
e de an-
toph. fol.
<*9- .
f histor.
del Regn.
lib. 2.
g lib. ì
sol.
h lib.
Ital.
to m.pr-

LlarCalabria bagnata di san-
gue , faccio seguire l'altra ba-
gnata di lagrime penitenti,ch'
è la parte aisegnata a' Conses-
fori. Di quelli molti ne rac-
colsero Barrio, Marafìoti,Da-
vide Romeo. Ne accrebbe il numero Paolo
Gualtieri rimallo ne' manuferitti 5 ma nè gli
uni, nè gli altri ne rialfettarono corriIpon-
dente il catalogo} così come non lo farò ne
anch' io, avvegnaché più numerofo di quel-
li Ripartirò dunque f argomento in quattro
copiofiflìmi capitoli, che inoltrino, X uno i
Confelfori Pontefici, l'altro i ConfeiTori A-
bati, il terzo i Confelfori non Abati , e non
Pontefici, e 1! ultimo alcune clalfi di Con-
selfori fioriti in quel!' ultimi fecoli, E prima
Vi Consejjorì Toniefci,
CAP. I.
COme qucsti mentre vilfero ebbero li pri-
mi luoghi nella Chiefa,così egli è con-
venevole , che l'abbjno dopo la morte in
quella Storia 5 accioche non meno vivi con
la presenza, che morti con la memoria,pof-
sano godere dell' onore li meritò la lor vir-
tù.
I. DI SAN ZOSIMO PAPA.
FU nativo quello santissìmo Pontesice ,
non qua! lo scrisse Panvino (a) per det-
to di Andrea Vittorelli (b) $ eT avea con ta-
ciuto nome lignisicato Alfonfo Ciacconio (c),
di Cefarea di Cappadocia , ma qual lo fog-
giunfe il medelimo Ciacconio ripruovante
l'opinione Panviniana, di Reate,oggidì Me-
suraca in Calabria : Non ut quidam dixerunt
Cappadox Ctisati enfi s, fed Reatinus ex magna
Grada , nunc Calabria dilla : fentimento che
sù parimente di Paolo Gualtieri (d), di Gio:
Domenico Tallone (eN„di Scipione Mazzel-
la (f) , di Gabriele Barrio (g) , di Girola-
mo Marafìoti (h), di Ferdinando UghclJi(i),

di Lucio d'Orfo (k), di Gio-.Battista Riccio-
li (1) , e d' altri, per il che sbagliò Ottavio
Beltrano(m),cbe lo scrilfeda Tursano,Villag
gio di Cosenza.Suo Padre ebbe nome Abra-
mo, da cui fù educato sì nelle lettere, sì nel
timor di Dio } onde divenne molto vantag-
giato nella virtù . Venuto all' età , ed appli-
cato alla vita Clericale, fervi al Signore con
molta purità di asfetti . Portato dal delio de
Luoghi Santi passò in Roma, ove anche ri-
solse vivere difciolto da tutti gl'impedimen-
ti potea recargli la patria. Conofciuta da Pa-
pa Innocenzo primo la fua virtù 5 e perciò
molto asfezzionatofegli, lo creò Cardinale ,
così che poi anche gli fuccesfe nella Cattedra
li zo. Agolto del 41*5. Del di più nel Ponte-
sicato , e fua morte fe ne difeorre nella Ca-
labria dominante.
IL DI S. AGATONE PAPA.
PEr la Patria di lui, e del feguente fi è
diseorso nella Calabria spogliata , e ri-
vestita, ove mi rimetto. Per la Vita , scrive
D. Agoltino Inveges (a), che Sant' Agatone
ebbe moglie , dalla quale poi cercò diseior-
si, per renderli Monaco nel Monallero di
S.Ermete in Palermo , oggi di San Giovanni
degli Eremiti. E dice trarli dalla lettera scrit-
ta da Papa San Gregorio l'anno 595. ad Ur-
bico Abate, nella quale gli ordina, che verta
del fuo abito Agatone , sé pur lo consentirà
sua moglie . Ma perche da queir' anno al-
la sua essaltazione al Pontencato , qual per
certo sù il 67p.,corre un framezzo d'anni 83.
alli quali aggiorni quelli paffati nel matrimo-
nio , e gì' altri preceduti a quello , quesli al
più meno quindici, quelli o cinque, o diecej
onde potrebbe conghietturarfene la fomma
di cento, e più anni all'or che ei falì al Pon-
tesìcato} età troppo matura a quel grado , e
disacconcia alle cofe operate da lui . Con-
vien dunque conchiudere, che Agatone Pa-
pa non lìa flato quello , del qual savella la
lettera di San Gregorio: Monaco ma non
dell'
 
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