Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Le Gallerie nazionali italiane: notizie e documenti — 2.1894-1895

DOI Heft:
Le Gallerie Italiane
DOI Artikel:
Carotti, Giulio: R. Galleria di Brera in Milano
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.17327#0036
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
!

II.

R. GALLERIA DI BRERA IN MILANO.

Dalle due chiese di Gerenzano e di Rovellasca sono state ritirate
due lunette, la prima del Previtali, la seconda del Vivarini. Quest'ultima
è una delle tavole che le Guide di Venezia, fino a quella del 1797, indi-
cavano trovarsi sotto il coro della chiesa della Carità ; figura anche in
una specifica di pitture spedite in più volte a Milano nel 1808, e infine
è mentovata in un elenco di oggetti d'arte scelti dal delegato Pietro
Edwards per commissione dell'Intendenza generale di beni della corona,
nel 22 marzo dello stesso anno. Qui però, contrariamente alla nostra opi-
nione, il quadro è attribuito a Bartolomeo Vivarini anziché al fratello
Alvise.

E entrata nella Galleria un'altra delle opere già cedute in deposito
ad alcune chiese rurali di Lombardia, e cioè una tavola centinata, alta
m. 1.98, larga m. 1.20, di Domenico Panetti, la quale trovavasi nella chiesa
parrocchiale di Mirazzano, frazione del comune di Peschiera Borromeo,
nella provincia di Milano. Il quadro, che si sta ora riparando, rappre-
senta la Visita della Vergine a Santa Elisabetta. La scena avviene in un
vestibolo: Santa Elisabetta corre all'incontro di Maria a braccia tese;
Maria s'avanza con passo timido stendendo la destra, con la testa leg-
germente abbassata in atto modesto. Nel fondo, due colonne ed una nic-
chia; dalle colonne che reggono una trabeazione a fregio d'ornati e den-
telli, scendono due tende verdi a frange d'oro, rialzate. Il colorito è caldo,
la carnagione di Santa Elisabetta alquanto accesa in confronto a quella
più chiara della Vergine; questa ha il viso modellato con qualche durezza,
ma di dolce espressione, e le giovano assai la graziosa acconciatura del
capo e la veste scollata, ricoperta attorno al collo da una sciarpa bianca
a ricami d'oro.

Le tre assi della tavola sono disgiunte, e così i cunei che le congiun-
gono, i cui solchi di contorno appaion nella stessa fronte del dipinto.
 
Annotationen