V.
LA GALLERIA NAZIONALE IN ROMA.
I.
QUADRI E STATUE. 1
Nel palazzo Riario alla Lungara, ove Cristina di Svezia espose i tesori
d'arte che andarono dispersi pel mondo, il cardinal Neri Corsini, nipote
di Clemente XII, raccolse collezioni di quadri, di statue, di incisioni, e una
ricca biblioteca. Il palazzo Riario, di cui diamo qui la riproduzione d'una
antica stampa, bello per le forme semplici ed auguste del Rinascimento,
venne ricostruito dall'architetto Ferdinando Fuga, ampliato e adornato
in modo degno della magnificenza del cardinale, che fu, dal 1737 al 1740,
1 Cominciamo a pubblicare in nota il catalogo della Galleria Torlonia entrata a
far parte della Galleria nazionale a palazzo Corsini. Grazie alla gentilezza del signor
cav. Leone Nardoni, egregio cultore degli studi dell'antichità e dell'arte, ci è dato di
dare qui integralmente il ms. da lui posseduto di Giuseppe Antonio Guattani, ossia
LA GALLERIA NAZIONALE IN ROMA.
I.
QUADRI E STATUE. 1
Nel palazzo Riario alla Lungara, ove Cristina di Svezia espose i tesori
d'arte che andarono dispersi pel mondo, il cardinal Neri Corsini, nipote
di Clemente XII, raccolse collezioni di quadri, di statue, di incisioni, e una
ricca biblioteca. Il palazzo Riario, di cui diamo qui la riproduzione d'una
antica stampa, bello per le forme semplici ed auguste del Rinascimento,
venne ricostruito dall'architetto Ferdinando Fuga, ampliato e adornato
in modo degno della magnificenza del cardinale, che fu, dal 1737 al 1740,
1 Cominciamo a pubblicare in nota il catalogo della Galleria Torlonia entrata a
far parte della Galleria nazionale a palazzo Corsini. Grazie alla gentilezza del signor
cav. Leone Nardoni, egregio cultore degli studi dell'antichità e dell'arte, ci è dato di
dare qui integralmente il ms. da lui posseduto di Giuseppe Antonio Guattani, ossia