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Origini Italiche
Jafec insicmc con i suoi F<gii, e diTpendeqti, che poi anco pe! re«
sto deli’EuioDa si sparsero. Qjesta spiegazione delU Volgata è ser
guitata da S. GirolaniO) dai Tostato, e dal Lirano,e da alrri vecchi,
e primi Interpreti dejla p^rqla Cethim^ e sempre rintendono per T Ita.-
lia. Così Tintendqno, e il Bpchart, il Vossìo, ed altri, che attesero a
questi studj , e non ? Salmasj, i Sigonj, Meursj, e simili, che pure
malamente si oppongono, perchè non T hanno detto, quasichè doves-
sero dire ogni cosa , e quello ancora, che ai di loro studj non ap-
parteneva. Questo Japeto in Italia è. rammentato adunque da altri
anco nqstri dQttistìmi aucori, chq anco Giano? e Saturno (veri sim-
boli di Noè) in Italia confermanq. II detto Bochart di nuovo nella
Geografia Sacipt Lib. i. Cip. r. §. 12. Noe. fcilicet cum suis ex
aquis Dtlu'vii, tamquam ex m.atrice emerfet. Itqque N.anjim prisci 11
wani Satnrni Symholum efse uoluerunt.. Quo quidem recentiores Na~
*vim illqm fgnificari fatuunt, qta in_ Italiajn ad'veclus eft ltq~
qus njidentitr njeteres Syrqholo Na-vis. aliud ftgnificaftc , nempe Arcam
Noè ~ Cita pqr Etlo aI soiico Qvid. Fastor. Lib. 1. Causa ratis
supereft. Tufcum Rate njenit irt Amnem 'xz E chi è mai, che non citi
i Poeti? Ma pprta aqcora Aurelio Vittore, e Plurarco in puijurmii
Tisiii y.ppvd P ln. honorem Saturni, qui Naue in Italiam traiecerit ~
E poi ì’ isteiTo Piurarcp 'zzquippe Janus etiam , & E'vander, 0* JEneaf
mari in Italiam appulerunt ~ Si aggiu.ngano anqo queste Navigazio.
ni per quei, che ie negano. in Icaiia innanzi agli asfari Troiani, e in-
nanzi a Deucaljone. Ma T istestso Japeto è nominaco pure da Varro*
ne de Lingua Latma liks 1. seu 4. da Dionisio di Aiicarnasto Lib. I.
da Luciano, da Suida, che continuamente citiamo. E il detto Gia-
no, e il d'ctto Saturno jn Icaiia con i veristìmi, e precisistìmi attributi
di N.>è da Macrobio distesamente nel primo Libro Cap. 7. 8. e 9. de*
suoi Saturnalj. Qual prova ci larà mai per appagare questi Pirronì-
ci, se taii prpve si scartano? Chi, meglio potrà pr.ovare quest* Epoca
verissìma, e Japetica per i primi Italici? Si vuoie scartaie il tutto.j,
si vuole anco deridere questi gravissìmi studj da chi non gli int.ende,
per itconvoigere Qgni Isto.ria, ogni Crcnologìa, e per farci entrare
nei secoli tanto più bassì i Gaili, oi Celti, oi Tedeschi, oi Gre-
ci, o il Setrentrione preteso popjlatore, mentre questi tutci fono a
noi tanto posteriari, e sono da noi prodotti •
CAPD
V. . . •
Origini Italiche
Jafec insicmc con i suoi F<gii, e diTpendeqti, che poi anco pe! re«
sto deli’EuioDa si sparsero. Qjesta spiegazione delU Volgata è ser
guitata da S. GirolaniO) dai Tostato, e dal Lirano,e da alrri vecchi,
e primi Interpreti dejla p^rqla Cethim^ e sempre rintendono per T Ita.-
lia. Così Tintendqno, e il Bpchart, il Vossìo, ed altri, che attesero a
questi studj , e non ? Salmasj, i Sigonj, Meursj, e simili, che pure
malamente si oppongono, perchè non T hanno detto, quasichè doves-
sero dire ogni cosa , e quello ancora, che ai di loro studj non ap-
parteneva. Questo Japeto in Italia è. rammentato adunque da altri
anco nqstri dQttistìmi aucori, chq anco Giano? e Saturno (veri sim-
boli di Noè) in Italia confermanq. II detto Bochart di nuovo nella
Geografia Sacipt Lib. i. Cip. r. §. 12. Noe. fcilicet cum suis ex
aquis Dtlu'vii, tamquam ex m.atrice emerfet. Itqque N.anjim prisci 11
wani Satnrni Symholum efse uoluerunt.. Quo quidem recentiores Na~
*vim illqm fgnificari fatuunt, qta in_ Italiajn ad'veclus eft ltq~
qus njidentitr njeteres Syrqholo Na-vis. aliud ftgnificaftc , nempe Arcam
Noè ~ Cita pqr Etlo aI soiico Qvid. Fastor. Lib. 1. Causa ratis
supereft. Tufcum Rate njenit irt Amnem 'xz E chi è mai, che non citi
i Poeti? Ma pprta aqcora Aurelio Vittore, e Plurarco in puijurmii
Tisiii y.ppvd P ln. honorem Saturni, qui Naue in Italiam traiecerit ~
E poi ì’ isteiTo Piurarcp 'zzquippe Janus etiam , & E'vander, 0* JEneaf
mari in Italiam appulerunt ~ Si aggiu.ngano anqo queste Navigazio.
ni per quei, che ie negano. in Icaiia innanzi agli asfari Troiani, e in-
nanzi a Deucaljone. Ma T istestso Japeto è nominaco pure da Varro*
ne de Lingua Latma liks 1. seu 4. da Dionisio di Aiicarnasto Lib. I.
da Luciano, da Suida, che continuamente citiamo. E il detto Gia-
no, e il d'ctto Saturno jn Icaiia con i veristìmi, e precisistìmi attributi
di N.>è da Macrobio distesamente nel primo Libro Cap. 7. 8. e 9. de*
suoi Saturnalj. Qual prova ci larà mai per appagare questi Pirronì-
ci, se taii prpve si scartano? Chi, meglio potrà pr.ovare quest* Epoca
verissìma, e Japetica per i primi Italici? Si vuoie scartaie il tutto.j,
si vuole anco deridere questi gravissìmi studj da chi non gli int.ende,
per itconvoigere Qgni Isto.ria, ogni Crcnologìa, e per farci entrare
nei secoli tanto più bassì i Gaili, oi Celti, oi Tedeschi, oi Gre-
ci, o il Setrentrione preteso popjlatore, mentre questi tutci fono a
noi tanto posteriari, e sono da noi prodotti •
CAPD
V. . . •