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https://doi.org/10.11588/diglit.27572#0094
8z Originì Jtaliche
loro popoUtori; questa bella questione, dico, !a decide un vecchio,
e irreprensibile ^utore, Questo è Strabone, che benchè privo dei mi*
gliori lumi M^saici, e del Pentateuco, che abbiamo noi, e ehe con
cjuelli decidiamo più chiarameme la controversìa, contuttociò non
oscuramente decide, che i popoli più Settentrionali, dai meno Set-
tentripnali derivano, fino a che retrogradatamente non si giunga alle
Alpi? ed all’ltaliai che si scorgono la yera fonte dell’Origine anco
del Settentrione. Così anco i Germani (che da noi discendono) si
vedono generatori, o propagatori di altri Popoli yerso il dettp Setten-
trione, Dice (i) che quefii da noi discendono, e non gi'a noi da
Joro, Ratifica, che gli Abitatori del Boristene,e poi i Sarmati chia-
mati Jazigi, compojli di gente errante, e Tajlori (quasi Pelarghi) /o-
sjo non Jolo tyicini ai Tirregeti, e Germani, ma che dalT ijìejfi Germa-
ni traggono T origine, Se i più Setten trionali discendono dai Germa-
ni, dunque la prima origine non viepe dal Settentrione verso di noi ,
ma da noi si parte, ed anco ad essì si stende. Strabone neiraltro passò
anco di sopra addotto (2) dice, che gli Svevi massìmamenre, hanno,
questo vecchio costume di lasciare Ie Joro abitazionj native, e di an-
dare ahrove errando, cpme pastorj, e portando seco nei Carri !e
loro cose domestiche per istabilire altrove il loro soggiorno, Sicchè
oltre a tante fin quì addotte autorità, e ragioni abbiamo anco Stra-,
bone, che decide questo problema, cioè, che noi giammai discen^
denti siamo dai Settentrionali, ma che essì da noi discendono a gra-
di a gradi, fino a che alla Germania, ed alle Alpi di molre genti
popolatrici, e fino a che non si giunga al fonte, ed alla sorgente
della nostra Japetica Colonia, che è PItalia, Lo comprova non oscu-
rarnen-
(1) Strabon. Lib., 7. pagK 204. rr Dacos autem, qui in oppositum ad iflri sontes, quos
olim Dahos yocatos ej]e reor.... Hoc sane credibilius efl>quam a Scytharum gen-
te dtri'Dari =: e poco. sotto pag. 205. zz supra jacens Regio universa inter Eo-
rissbenem, & Iflrum prima ess Getarum solitudo , poflea Tyrrhegetce, posì quos
Sarmata cognomento Jaxìges, e quibus, pars maxima Tgomadibus, idcfl, pasionbus
constat.... Intra Terrqm sunt Bassarme Tyrrhegetis vicini, & Germams, & ipsi
sere ex Germanis orìginem ducentes =: .
(2) Strabon. d, Lib. 7. pag. 197. "zz. Commune ess autemomnibus, quihunc Traffium
colunt, ut alio sacile migrent. ... Sicut &- Klpmades, eorumque inftar domeftica
in Carris tollentes instrumenta, quocumque sors tulit, & opinio,suis cum armerj-
tis convertuntur zz .
loro popoUtori; questa bella questione, dico, !a decide un vecchio,
e irreprensibile ^utore, Questo è Strabone, che benchè privo dei mi*
gliori lumi M^saici, e del Pentateuco, che abbiamo noi, e ehe con
cjuelli decidiamo più chiarameme la controversìa, contuttociò non
oscuramente decide, che i popoli più Settentrionali, dai meno Set-
tentripnali derivano, fino a che retrogradatamente non si giunga alle
Alpi? ed all’ltaliai che si scorgono la yera fonte dell’Origine anco
del Settentrione. Così anco i Germani (che da noi discendono) si
vedono generatori, o propagatori di altri Popoli yerso il dettp Setten-
trione, Dice (i) che quefii da noi discendono, e non gi'a noi da
Joro, Ratifica, che gli Abitatori del Boristene,e poi i Sarmati chia-
mati Jazigi, compojli di gente errante, e Tajlori (quasi Pelarghi) /o-
sjo non Jolo tyicini ai Tirregeti, e Germani, ma che dalT ijìejfi Germa-
ni traggono T origine, Se i più Setten trionali discendono dai Germa-
ni, dunque la prima origine non viepe dal Settentrione verso di noi ,
ma da noi si parte, ed anco ad essì si stende. Strabone neiraltro passò
anco di sopra addotto (2) dice, che gli Svevi massìmamenre, hanno,
questo vecchio costume di lasciare Ie Joro abitazionj native, e di an-
dare ahrove errando, cpme pastorj, e portando seco nei Carri !e
loro cose domestiche per istabilire altrove il loro soggiorno, Sicchè
oltre a tante fin quì addotte autorità, e ragioni abbiamo anco Stra-,
bone, che decide questo problema, cioè, che noi giammai discen^
denti siamo dai Settentrionali, ma che essì da noi discendono a gra-
di a gradi, fino a che alla Germania, ed alle Alpi di molre genti
popolatrici, e fino a che non si giunga al fonte, ed alla sorgente
della nostra Japetica Colonia, che è PItalia, Lo comprova non oscu-
rarnen-
(1) Strabon. Lib., 7. pagK 204. rr Dacos autem, qui in oppositum ad iflri sontes, quos
olim Dahos yocatos ej]e reor.... Hoc sane credibilius efl>quam a Scytharum gen-
te dtri'Dari =: e poco. sotto pag. 205. zz supra jacens Regio universa inter Eo-
rissbenem, & Iflrum prima ess Getarum solitudo , poflea Tyrrhegetce, posì quos
Sarmata cognomento Jaxìges, e quibus, pars maxima Tgomadibus, idcfl, pasionbus
constat.... Intra Terrqm sunt Bassarme Tyrrhegetis vicini, & Germams, & ipsi
sere ex Germanis orìginem ducentes =: .
(2) Strabon. d, Lib. 7. pag. 197. "zz. Commune ess autemomnibus, quihunc Traffium
colunt, ut alio sacile migrent. ... Sicut &- Klpmades, eorumque inftar domeftica
in Carris tollentes instrumenta, quocumque sors tulit, & opinio,suis cum armerj-
tis convertuntur zz .