DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.27572#0095
i ,
Lib. VI 11. Cap, ///. 83
|-amente anco Erodoto (i), il quale quando si passa le Alpt, e la Ger*
jnania, benchè si protedi di elFerne pochissìmo informato, per eiTere
state quelle flegioni per mojto tempo disahitate, conturtociò parlan-
do degii Sciti, e di altri Settentrionali, dice, che EJJt sono fra gli 11U
timi popQlati tn Europa, e che il di loro Kegno (secondo le prische
loro tradizioni) non conta/va altro^ che mille anni inchetro dalla efye*
dizione, che fece Dario contro di loro, e che grima di tutco ciò il lo■#
ro Paese era deferto. Questi mille anni addietro daila decta espedi®
zione di Dario appena ci riconducono ai tempi di Deucalione, nei
qpali anco secondo ogni contrario, e stranissimo raziocìnio, era gik
popolaca Tltalia da secoli, e secoli. Vifioni, ed ìHusioni irragione*
yoji sono queste adunque, che ci si oppongono, e che fìgurano dal
Settentrione , e dalHIiÌirio, e dagli Sciti, e dai Sarmatt venuta la pri.
ina Coionia Japerica a popolarci. Vifìoni piene di Anacromsmi, e di
altri errori, che una mediocre lettura dei vecchi Godici subitamen*
te diìegua.
Tom. IIL L 2 CAPF-
(1) Erodot• Lib.. 4. Cap. 1. Scythae gentem suam omniiim novhrimam esse ajunts
idque hoc modo extitine. Virum quemdam in hac terra cum deserta essièt
primum fuissse nomine Targitaum... & a Lipoxai quidem progenitos esse Scy*
thas... Hunc in modum se extiùssse Scythoe mcmorant, & ex quo extiterynt
a primo R.ege Targitao usque ad Parii adversus eos tranlìtum, annos omni-
po mille non amplius fuissse zz Ouessi mille anni indietro appena arnvano a
Deucalione. Si veda adunque l' incongruenza di chi vuole-, che la prima Calonict
Japetica ssa venuta da quelle parti> e che poi ssa giunta, q noi; che in questa
salsa ipotess ss jqrebbe ssqti popolati molto, e molto dopo di p°ucalione. Eppure
tutti consessano, che prima di peucaiione eya popolatijjìma l' Itqiia ca ,
Lib. VI 11. Cap, ///. 83
|-amente anco Erodoto (i), il quale quando si passa le Alpt, e la Ger*
jnania, benchè si protedi di elFerne pochissìmo informato, per eiTere
state quelle flegioni per mojto tempo disahitate, conturtociò parlan-
do degii Sciti, e di altri Settentrionali, dice, che EJJt sono fra gli 11U
timi popQlati tn Europa, e che il di loro Kegno (secondo le prische
loro tradizioni) non conta/va altro^ che mille anni inchetro dalla efye*
dizione, che fece Dario contro di loro, e che grima di tutco ciò il lo■#
ro Paese era deferto. Questi mille anni addietro daila decta espedi®
zione di Dario appena ci riconducono ai tempi di Deucalione, nei
qpali anco secondo ogni contrario, e stranissimo raziocìnio, era gik
popolaca Tltalia da secoli, e secoli. Vifioni, ed ìHusioni irragione*
yoji sono queste adunque, che ci si oppongono, e che fìgurano dal
Settentrione , e dalHIiÌirio, e dagli Sciti, e dai Sarmatt venuta la pri.
ina Coionia Japerica a popolarci. Vifìoni piene di Anacromsmi, e di
altri errori, che una mediocre lettura dei vecchi Godici subitamen*
te diìegua.
Tom. IIL L 2 CAPF-
(1) Erodot• Lib.. 4. Cap. 1. Scythae gentem suam omniiim novhrimam esse ajunts
idque hoc modo extitine. Virum quemdam in hac terra cum deserta essièt
primum fuissse nomine Targitaum... & a Lipoxai quidem progenitos esse Scy*
thas... Hunc in modum se extiùssse Scythoe mcmorant, & ex quo extiterynt
a primo R.ege Targitao usque ad Parii adversus eos tranlìtum, annos omni-
po mille non amplius fuissse zz Ouessi mille anni indietro appena arnvano a
Deucalione. Si veda adunque l' incongruenza di chi vuole-, che la prima Calonict
Japetica ssa venuta da quelle parti> e che poi ssa giunta, q noi; che in questa
salsa ipotess ss jqrebbe ssqti popolati molto, e molto dopo di p°ucalione. Eppure
tutti consessano, che prima di peucaiione eya popolatijjìma l' Itqiia ca ,