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Mauro, Lucio; Aldrovandi, Ulisse [Hrsg.]
Le Antichita De La Citta Di Roma — Venedig, 1556 [Cicognara, 3572; 3787]

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https://doi.org/10.11588/diglit.26713#0121

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D I R o M X. 93

QuelPortico rouimtoprejìo la Giudecd.chtl
chiamano Ceura 3fi tiene: chefusfe dalìlmpera- (’ orU

tore Seuerosatto. Ma pajìiamo hora m campo
Martio.

De’ luofni del Campo Martio : e delPantheonc :

delCirco chiamato in Mgone: e deliapalu
deCaprea. Cap. XIIII.

IL muro della antica città di Roma daìla
parte deìla città piana incominciaua dal fume
presjo à Ponte fJlo:e ne andaua dritto à ntrouare
il Quirmale : tutto quello ssatio: che refìaua suon
della muraglia,era il capo Martio:detto cofiper- cfyo M<ir-
chesu confegrato à Martejdoppo che surono i Tar u° '
cjuinij cacciati di Roma. In cjuefo luogo f foleua
vi marij ejjercitij lagiouentu Romanaejjercitare
e drÌT^aruifi leflatue:come nel Campidoglio. In>

(jueflo caposuronopoi da yarij principi moltigra
di edifcijfatti.

La Valle Martia : chesu Lapiu hassaparte di Mitr~

quesso campo :fi flendeua da l’arcv di Dommano
che e fu lassrada Flamima :snprelso alla porta
detpopolo.

La Naumachia di Domitianosu in quessayai

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