Mauro, Lucio; Aldrovandi, Ulisse [Hrsg.]: Le Antichita De La Citta Di Roma (Venedig, 1556) [Cicognara, 3572; 3787]

D I R O M \A Joi

c non yoleuctnOjche altri ilftpejfe.

Lapcilude Caprea douesu Romolo rapito ò vdnL c*-
morto ; su nel campo Martio ; & era i>n luogo ?*'*'
jècurifimOjper che yi allagauo, il Teuere d’ogrn
intorno ; mtanto che folo da ynaparte yi fi pote-
ua entrare.

La yìa retta fu yna jlrada nelCampo Mar- \u ntt*.
tio : i dei L.an hehhero nel Campo Martioyn tem
pio : Nel Campo Martio dnxyò C.Cefare à Gio
ue yn colojfo di xxx. cuhitijchesu chiamato Po-
peiano j per fare prejfo al Teatro di Pompeio :

Nel Campo Martiosurono fepolti SillajHirciOjC
PanftjDrufopadre dellLmperatore ClaudiOje Iu
lia xyt di C. Ceftre. Balho edifcò yn theatrOjche Theatro
credono chesojsesra il Pantheone j e’/ Teatro di •
Pompeio.

Nel Campo MartiOjfi celehrauano in honore
di Marte „ certigiùochi à cauallo j che erano per
ctò chiamati Equirij ; che yoghonoj chepartendo
dalMaufoleodi Mgofto neyenijferoper S. Ma-
na in Equiria} che ne tolfe d nome sfno al Circo.

Flaminio : Hoggi è ogni cofa dagh ediscij occu-.
patOjne fpuo dare conto di quefo corf. Nelgiar
dino di S. Mana in Equiria fno alcune colonne chìcfadj
in piedijche mofranOjche quisojse ò tempiojò porf Uria m E


tlCQ

' quina.