Mauro, Lucio; Aldrovandi, Ulisse [Hrsg.]: Le Antichita De La Citta Di Roma (Venedig, 1556) [Cicognara, 3572; 3787]

*i4 ATN T I C H I TiA
no ancho trionfale il territorio che quiui era. Fu
Tonte v*ti ancho quejìo ponte chiamato Vaticanoinfieme co
laportaj che yi era ,,per cheper loro in Vaticano
si andafse.

Acqua sa- L’acqua Sahatrnajche fno ad hcggi fene ye-

de ynpoco neìlapta^PA diS. Pietro yeniua dal
lag-o Sahatino , che hog■ o-i deU’^Ahg-utUara il chia
mano : e da Papa Allnano I. fu ricondotta que-
Jiapoca vn VaticanOjche eragid perfa.

Vfcendof fuori della muragka per la porta
Citmpts vd che è dlato alCaflellojfitroua ilcampoVaticano
tictnoo p0flofra il colle Vaticano 3 elTeuere. Quipresfo

l’yfcitasurono i Prati Qutntfl che di Qutnto Cm
cinnato erano ; esno ad hoggt yi dtcono t Prati.
Trati Quin Prefso d Pratt Quwtij fi yeggono yefltgij d’yno
*9 antico CircoJoHippodromo da maneggtarut t ca-

ualli.

I L F I N E.