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Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 7.1851

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Gervasio, Agostino: Intorno alla iscrizione puteolana de'Luccei: osservazioni
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.10822#0259

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iscrizione de' luccei a45

De'Luccei Puteolani non ho trovato memoria nelle rac-
colte epigrafiche, nè in altri marmi di Pozzuoli pubblicati
ne* varii libri ove riferisconsi monumenti in più recente
tempo usciti in luce di quell' antica città. Siami quindi
permesso di esporre su di essi una mia congettura. E noto,
che in Roma era senatoria la gente Lucceia, e per tacere
di quei Luccei menzionati negli storici, Cicerone oltre il
L. Lucceio scrittoi' di storie , cui egli con tanto calore e
destrezza si raccomanda perchè narrasse con particolar
libro i fatti del suo consolato »), ricorda in una sua let-
tera ad Attico 2) del 709 di Roma , un Gneo Lucceio
molto amico di Bruto , e che andò a visitarlo nella sua
villa di Pozzuoli ( in Puteolano ), dond' è data la lettera.
Or è molto probabile, che codesto Gneo Lucceio in que'
torbidi tempi della già cadente Repubblica Romana , fes-
sesi stabilito in Pozzuoli, e che i Gnei Luccei del nostro
marmo sieno stati i discendenti di lui. E quando pur vo-
gliansi tener costoro per diversi dalla famiglia del Gneo
Lucceio di Cicerone , potrebbe dirsi che fossero Romani
di quei trapiantati in Pozzuoli mercè la colonia dedottavi
da Augusto, il quale al dir di Frontino 3) distribuì in
jugeri V agro Puteolano a' suoi veterani ed a' tribuni legio-
narii : tra questi tribuni vi fu forse un Gneo Lucceio, la

1) Ad fornii. V. 12 Schùtz. Opp. Lucceius, qui mulium utitur Bruto,
tom. IX. p. 2oi edit. Taurin. narravit illum valde morari non tergi-

2) Ad Attic. XVI. S. Scripta in Pu- versantein sed espectantcm si qui forte
leolano VII. Idus Quintìl. A. V. C. 709. casus.

Opp. tom. XI. p- 5i 8. Schìitz. ediz. cit. 3) Script. Rei Agrar. p. 106. Goes.
Ut mini quum ad villani redissem Gn.
 
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