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( specie di buoi, di natura c di sembianza feroci ). Ty,s Ss
fc%KH£vrtQ à$eàufi$ r^g iv <rìo Sioarpu) Big rfXoiov crxw0'- xotrx&xi-
vx(r&eio"ng cog rirpaxócrta Srjp/a xal li'é.uTÒal xai affisai aàpócog,
ttfura. I|a/(pvyis fìia'kvSrBicrng , uvi&opóv apxroi, Xiaivai, tfavS-rjpss,
Xiovrsg, <?pov§oi, ò'vocypoi, 0lar<Avn$. Dione in Severo. x)
Altra volta sotto lo stesso Imperadore, essendo stata
presa una enorme balena nel porto cognominato di Au-
gusto 2), narra il medesimo storico , che fu introdotta
nell'Anfiteatro la immagine di questo cetaceo, la quale
era di tanta grandezza , che conteneva in sè cinquanta
orsi. Tipo di tovtov xrirog vvnpiizyiS-rig ig <rov <rov Kvyov~ov
1<Zlz\v,v Xiy.iva ìz/oxiìkì, xal laXco, xal <rò y.i^niia àvrov ug <rb
xvvziyicriov wxuySàw , tfiVTY[Xoy<rot. àpxrovg d'eco ili%a.<ro.
Selva con numerose fiere presentò Gordiano 3) nella
sua Edilità. Feras Lybicas, io afferma Capitolino, una
die mille. Extat silva ejus memorabilis , quae pietà est
in domo rostrata Cn. Pompei 4).
i) Ne' sontuosissimi spettacoli in
Roma per il ritorno di Severo, pel suo
decennio , e per le sue vittorie. L' anno
di Cristo 202.
■£) Fu detto ancora portus Ostien-
sis, portus Romae , portus Urbis ,
portus Romanità, e semplicemente por-
lus. Giulio Cesare ebbe nelT animo di
fondarlo ; come asserisce Svetonio in
Claud. Augusto forse l'incominciò, lo
condusse a compimento Claudio , per
testimonianza di Dione.
3) Questo ricchissimo e potentissi-
mo Romano possedeva in Roma la Casa
di Pompeo , e nelle provinole più ter-
re , che qualunque più dovizioso Ro-
mano. Diede dodici sontuosissimi Giuo-
chi per ogni mese della sua Edilità.
4) Le fiere uscivano nell' A.rena o
per esser semplicemente vedute, o per
combatter tra loro , o per esser dopo
la mostra o caccia rapite dal popolo.
Gordiano diede la terza caccia. Questo
genere di spettacolo dicevasi silva o
Tavy.aptrov. Secondo altri si distingue-
vano. Il Pancarpo , sotto la qual voce
i Greci intesero tutto ciò che è miscel-
laneo e contesto di varie cose, era uno
( specie di buoi, di natura c di sembianza feroci ). Ty,s Ss
fc%KH£vrtQ à$eàufi$ r^g iv <rìo Sioarpu) Big rfXoiov crxw0'- xotrx&xi-
vx(r&eio"ng cog rirpaxócrta Srjp/a xal li'é.uTÒal xai affisai aàpócog,
ttfura. I|a/(pvyis fìia'kvSrBicrng , uvi&opóv apxroi, Xiaivai, tfavS-rjpss,
Xiovrsg, <?pov§oi, ò'vocypoi, 0lar<Avn$. Dione in Severo. x)
Altra volta sotto lo stesso Imperadore, essendo stata
presa una enorme balena nel porto cognominato di Au-
gusto 2), narra il medesimo storico , che fu introdotta
nell'Anfiteatro la immagine di questo cetaceo, la quale
era di tanta grandezza , che conteneva in sè cinquanta
orsi. Tipo di tovtov xrirog vvnpiizyiS-rig ig <rov <rov Kvyov~ov
1<Zlz\v,v Xiy.iva ìz/oxiìkì, xal laXco, xal <rò y.i^niia àvrov ug <rb
xvvziyicriov wxuySàw , tfiVTY[Xoy<rot. àpxrovg d'eco ili%a.<ro.
Selva con numerose fiere presentò Gordiano 3) nella
sua Edilità. Feras Lybicas, io afferma Capitolino, una
die mille. Extat silva ejus memorabilis , quae pietà est
in domo rostrata Cn. Pompei 4).
i) Ne' sontuosissimi spettacoli in
Roma per il ritorno di Severo, pel suo
decennio , e per le sue vittorie. L' anno
di Cristo 202.
■£) Fu detto ancora portus Ostien-
sis, portus Romae , portus Urbis ,
portus Romanità, e semplicemente por-
lus. Giulio Cesare ebbe nelT animo di
fondarlo ; come asserisce Svetonio in
Claud. Augusto forse l'incominciò, lo
condusse a compimento Claudio , per
testimonianza di Dione.
3) Questo ricchissimo e potentissi-
mo Romano possedeva in Roma la Casa
di Pompeo , e nelle provinole più ter-
re , che qualunque più dovizioso Ro-
mano. Diede dodici sontuosissimi Giuo-
chi per ogni mese della sua Edilità.
4) Le fiere uscivano nell' A.rena o
per esser semplicemente vedute, o per
combatter tra loro , o per esser dopo
la mostra o caccia rapite dal popolo.
Gordiano diede la terza caccia. Questo
genere di spettacolo dicevasi silva o
Tavy.aptrov. Secondo altri si distingue-
vano. Il Pancarpo , sotto la qual voce
i Greci intesero tutto ciò che è miscel-
laneo e contesto di varie cose, era uno