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TARiORum cereris AVGUstae.............e DECuriae sa-
com Kmorum.
Il Gori secondochè altri prima di lui aveva osserva-
to x) di esser dalla greca voce crn'xcy/ia derivato il Saco-
ma latino col cangiamento Dorico dell'n in a, dinotante
contrappeso, aequipondium, affermò essersi detto Sa-
coìnarii coloro che soprantendevano perchè i pesi e le mi-
sure fossero giuste, ed in questo senso par che V avesse
inteso il Muratori 2) nel commentare 1' iscrizione del real
Museo, di cui sto ragionando. Non v' ha dubbio che il
greco vocabolo o-rj^^a abbia il significato di sopra espres-
so 3) : è risaputo altresì che la voce crrixog, d'onde è for-
mato il verbo arnxow, dal quale il o-r'sw/xa, ha pur tra le
sue significazioni quella di peso 4). Vitruvio poi usò in due
luoghi il latino Sacoma 5) , ne' quali parlando della fro-
de di quelF orefice, che mise lega di argento nella massa
d'oro datagli dal Re Jerone per lavorarne una corona,
frode scoperta poi da Archimede, scrisse che il Re aurum
ad Sacoma appendit, cioè consegnò a peso di bilancia o
di staterà la massa d'oro all'orefice, e che costui opus
manufactum subtiliter Regi adprobavit et ad Sacoma
pondus coronae visus est prestitisse, cioè che ancor pe-
sato nella bilancia o staterà l'orefice presentò al Re il
1) Baldi Lex. Vitruv. in v. Sa-
coma.
2) L. c. Heic emergere mihi ere-
ditar sacomARirs, quo nomine desi-
gnari videtur Libralor, videiicet a Sa-
cornate AEquipondium seu AEquili-
brium significante apud Lalinos. Pa-
ragona il Mazzocchi Amphith. Cam-
pan. 2. ediz. p. 176.
3) Polluce IV. 172. ed ivi le note
del Jungermanno e del Kuhuio.
4) Eustath. ad Odyss. i. p. i6u5,
e P. p. 1818. Rom.
5) Architect. IX. 3.
TARiORum cereris AVGUstae.............e DECuriae sa-
com Kmorum.
Il Gori secondochè altri prima di lui aveva osserva-
to x) di esser dalla greca voce crn'xcy/ia derivato il Saco-
ma latino col cangiamento Dorico dell'n in a, dinotante
contrappeso, aequipondium, affermò essersi detto Sa-
coìnarii coloro che soprantendevano perchè i pesi e le mi-
sure fossero giuste, ed in questo senso par che V avesse
inteso il Muratori 2) nel commentare 1' iscrizione del real
Museo, di cui sto ragionando. Non v' ha dubbio che il
greco vocabolo o-rj^^a abbia il significato di sopra espres-
so 3) : è risaputo altresì che la voce crrixog, d'onde è for-
mato il verbo arnxow, dal quale il o-r'sw/xa, ha pur tra le
sue significazioni quella di peso 4). Vitruvio poi usò in due
luoghi il latino Sacoma 5) , ne' quali parlando della fro-
de di quelF orefice, che mise lega di argento nella massa
d'oro datagli dal Re Jerone per lavorarne una corona,
frode scoperta poi da Archimede, scrisse che il Re aurum
ad Sacoma appendit, cioè consegnò a peso di bilancia o
di staterà la massa d'oro all'orefice, e che costui opus
manufactum subtiliter Regi adprobavit et ad Sacoma
pondus coronae visus est prestitisse, cioè che ancor pe-
sato nella bilancia o staterà l'orefice presentò al Re il
1) Baldi Lex. Vitruv. in v. Sa-
coma.
2) L. c. Heic emergere mihi ere-
ditar sacomARirs, quo nomine desi-
gnari videtur Libralor, videiicet a Sa-
cornate AEquipondium seu AEquili-
brium significante apud Lalinos. Pa-
ragona il Mazzocchi Amphith. Cam-
pan. 2. ediz. p. 176.
3) Polluce IV. 172. ed ivi le note
del Jungermanno e del Kuhuio.
4) Eustath. ad Odyss. i. p. i6u5,
e P. p. 1818. Rom.
5) Architect. IX. 3.