( 181 )
QVEI. REDEMPTVS . ERIT . EEI. NEGOTIO . PRAEPONERENT . NEQVE .
INDE . ABDVCI. S1NE.
DECVR. DECRETO. M. M. REMMIIS. RVFIS. PATR. ET.FIL. PVBLICE.
GRATI A S . A GEI. QVOD
ITERATIONI HONORI 2). EORVM. NON. AMBITIONEI '. NEQVE.
IACTATIONI. SVAE . DEDERINT. SED
IN. CVLTVM. MVNICIP. ET. DECOREM. CONTVLERINT
Secondo questo apografo i due Remmii padre e figlio
oltre la Scliola e '1 Calcidico rifecero di lor proprio danaro
i Pesi, cioè i modelli di essi per servire alle pubbliche con-
trattazioni , e non il Ponderale ovvero il Ponderarlo sic-
come interpelrarono il Reinesio e '1 Rosini. Ciò però non
esclude che nelle colonie e ne' municipii, come io ho as-
serito , vi fosse un luogo pubblico ove i campioni de' pesi
e misure si riponessero per commodo di chiunque volesse
saggiar quelle delle quali facevasi uso nelle pubbliche con-
trattazioni, imperciocché l'aver i due Remmii fatto co-
struire a loro spese Pondera, e l'esserne stata loro conce-
duta a vita la soprantendenza con facoltà di farvi assistere
un servo proprio , dalla quale non potesse essere amosso
senza decurional decreto, può far credere che in Ercolano
eravi un' officina o luogo pubblico forse contiguo a' nomi-
nati edifizii, ove stavano esposti que' modelli per servir
di norma nelle contrattazioui pubbliche, e questo luogo è
quello che par si dicesse Ponderarlo di che si fa parola
nelle iscrizioni da me più sopra riferite.
1) Sopra questa voce notò il Gior-
dano EM come se dicesse iterationern.
2) Anche su questa voce sembra no-
Voi IV. P. IL
tata un s, se pur non voglia credersi
essere un tratto di penna nello scrivere
1' ultima 1.
24
QVEI. REDEMPTVS . ERIT . EEI. NEGOTIO . PRAEPONERENT . NEQVE .
INDE . ABDVCI. S1NE.
DECVR. DECRETO. M. M. REMMIIS. RVFIS. PATR. ET.FIL. PVBLICE.
GRATI A S . A GEI. QVOD
ITERATIONI HONORI 2). EORVM. NON. AMBITIONEI '. NEQVE.
IACTATIONI. SVAE . DEDERINT. SED
IN. CVLTVM. MVNICIP. ET. DECOREM. CONTVLERINT
Secondo questo apografo i due Remmii padre e figlio
oltre la Scliola e '1 Calcidico rifecero di lor proprio danaro
i Pesi, cioè i modelli di essi per servire alle pubbliche con-
trattazioni , e non il Ponderale ovvero il Ponderarlo sic-
come interpelrarono il Reinesio e '1 Rosini. Ciò però non
esclude che nelle colonie e ne' municipii, come io ho as-
serito , vi fosse un luogo pubblico ove i campioni de' pesi
e misure si riponessero per commodo di chiunque volesse
saggiar quelle delle quali facevasi uso nelle pubbliche con-
trattazioni, imperciocché l'aver i due Remmii fatto co-
struire a loro spese Pondera, e l'esserne stata loro conce-
duta a vita la soprantendenza con facoltà di farvi assistere
un servo proprio , dalla quale non potesse essere amosso
senza decurional decreto, può far credere che in Ercolano
eravi un' officina o luogo pubblico forse contiguo a' nomi-
nati edifizii, ove stavano esposti que' modelli per servir
di norma nelle contrattazioui pubbliche, e questo luogo è
quello che par si dicesse Ponderarlo di che si fa parola
nelle iscrizioni da me più sopra riferite.
1) Sopra questa voce notò il Gior-
dano EM come se dicesse iterationern.
2) Anche su questa voce sembra no-
Voi IV. P. IL
tata un s, se pur non voglia credersi
essere un tratto di penna nello scrivere
1' ultima 1.
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