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sche vedute di Roma . Tutti vediamo che lo hanno o deside-
rano averlo, chi disegnato in portafogli, chi colorito in tela,
chi inciso in rame, chi scolpito in medaglia; ed in mosaico se
ne formano da per tutto quadri, quadretti , coperchj di scat-
tole , e che so io . Così quella più ridicola , che spaventosa guer-
ra fra il Gane e il Gatto , perchè in principio fu troppo bene
immaginata ed espressa dall' inarrivabile Peters , ognuno sene-
compiace di vederla, massime in mosaico : così le colombe ca-
pitoline , ed altri pochi soggetti di ruderi od altro . Di que-
sti ultimi due abbiamo trovato fedelissime copie nello studio di
akro bravo professor di mosaico ilSig. Niccolo. Albaccini ; ne'cui.
lavori nulla rimane a desiderare, sia per il disegno , sia per
il meccanismo dell' arte .
Ha egli poco fa eseguita assai lodevolmente in quadro la
rovina spettacolosa del Ponte di Augusto sulla Nera , presso
Narni, soggetto veramente vago , e non tanto comune . Ri-
guardevole ancora fra gli altri oggetti si è un suo. Dejeuner di
diametro palmi 3. formato di un rabesco di diverse foglie sul
gusto di quei delle Loggie Vaticane , ove in mezzo vedonsi
collocate le summenzionate colombe di Plinio ,
NOTIZIE ROMANE.
j/\ Ila veramente classica opera del Alilanesse Architetto Sig.
ulbb. Uggeri, già ricca di 6. volumi Q non contando le ve-
dute scenografiche } è ultimamente succeduto il tomo settimo ,
non senza somma edificazione de'suoi associati, che nelle dif-
ficili circostanze de' tempi non vedono punto in esso rallen^
tato P impegno in proseguire, e condurre al termine la sua fa-
tica, quanto utile e piacevole, altrettanto laboriosa, e di mol-
to dispendio . E ben di dovere perciò che non solo se ne dia
parte alla eulta Europa , ma che in questi fogli , sacri princi-
palmente alle arti gli si rendano i dovuti omaggi per averci rac-
colti e con novità spiegati nel detto 7. volume, que'monumen-
ti che dalia Porta Tiburrina s'incontrano per via, sino a tut-
ta la Città di Tivoli , e suo circondario .
Con precisione di metodo, e per via ora di piante geo-
metriche , ora di vedute pittoriche secondo la qualità e stato
attuale del rudere, usando altresì di sobria erudizione, da egli
principio alle due giornate da impiegarsi per quel Suburbano ?
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sche vedute di Roma . Tutti vediamo che lo hanno o deside-
rano averlo, chi disegnato in portafogli, chi colorito in tela,
chi inciso in rame, chi scolpito in medaglia; ed in mosaico se
ne formano da per tutto quadri, quadretti , coperchj di scat-
tole , e che so io . Così quella più ridicola , che spaventosa guer-
ra fra il Gane e il Gatto , perchè in principio fu troppo bene
immaginata ed espressa dall' inarrivabile Peters , ognuno sene-
compiace di vederla, massime in mosaico : così le colombe ca-
pitoline , ed altri pochi soggetti di ruderi od altro . Di que-
sti ultimi due abbiamo trovato fedelissime copie nello studio di
akro bravo professor di mosaico ilSig. Niccolo. Albaccini ; ne'cui.
lavori nulla rimane a desiderare, sia per il disegno , sia per
il meccanismo dell' arte .
Ha egli poco fa eseguita assai lodevolmente in quadro la
rovina spettacolosa del Ponte di Augusto sulla Nera , presso
Narni, soggetto veramente vago , e non tanto comune . Ri-
guardevole ancora fra gli altri oggetti si è un suo. Dejeuner di
diametro palmi 3. formato di un rabesco di diverse foglie sul
gusto di quei delle Loggie Vaticane , ove in mezzo vedonsi
collocate le summenzionate colombe di Plinio ,
NOTIZIE ROMANE.
j/\ Ila veramente classica opera del Alilanesse Architetto Sig.
ulbb. Uggeri, già ricca di 6. volumi Q non contando le ve-
dute scenografiche } è ultimamente succeduto il tomo settimo ,
non senza somma edificazione de'suoi associati, che nelle dif-
ficili circostanze de' tempi non vedono punto in esso rallen^
tato P impegno in proseguire, e condurre al termine la sua fa-
tica, quanto utile e piacevole, altrettanto laboriosa, e di mol-
to dispendio . E ben di dovere perciò che non solo se ne dia
parte alla eulta Europa , ma che in questi fogli , sacri princi-
palmente alle arti gli si rendano i dovuti omaggi per averci rac-
colti e con novità spiegati nel detto 7. volume, que'monumen-
ti che dalia Porta Tiburrina s'incontrano per via, sino a tut-
ta la Città di Tivoli , e suo circondario .
Con precisione di metodo, e per via ora di piante geo-
metriche , ora di vedute pittoriche secondo la qualità e stato
attuale del rudere, usando altresì di sobria erudizione, da egli
principio alle due giornate da impiegarsi per quel Suburbano ?
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