che nasce non tanto dalla qualità della materia , quanto dai bi-
sogni della Popolazione , e che a dire il vero costituisce il prez-
zo , e valore delle cose ; altrimenti accaderebbe V assurdo, che
quasi egualmente verrebbe apprezzata una Gasa situata in una
nobil Piazza , e in un aria salubre , quanto quella eguale di
cementi posta in un vicolo ignobile, e fetido ancora ; il diverso
valore delle quali, e la diversa estimazione vien. distinta dalla
diversa somma delle rispettive pigioni-.
3. Air opposto vorrebbero altri che trascurata la valuta-
zione dei cementi ? si considerassero soltanto i frutti, cammi-
nando coli"' altra massima , che il valore delle cose si conosca'
dai frutti ; ma che ! con tal metodo tanto si apprezzarebbe un
Edificio ornato con metalli, e marmi preziosi, quanto un' al-
tro costruito similmente con istucchi, e colonne dipinte ; giac-
ché trascurato P esame delle qualità intrinseche della mate-
ria, P uno , e P altro dei due Edifiqj prestarebbe un egual co-
modo ; e per conseguenza una medesima pigione , e frutto : Di-
sordini , che non possono accordarsi col giusto , e neppure
colla ragione . Onde è , che a buon partito la Sagra. Rota , e
io stile dei migliori Architetti prescrivono di osservare , e cal-
colare non meno la qualità de' materiali , che compongono una
Fabbrica, quanto le pigioni, che sono , o possono essere rela-
tive ad esse ; le quali pigioni camminando sempre naturalmente
in ragion composta , e diretta delle respettive quantità , e quei"
lità di esse Fabbrichedei bisogni , che ne ha la Popolazio-
ne , ed inversa del numero delle medesime da vendersi , o da
affittarsi , ( poiché la scarsezza loro accresce il prezzo , e P ab-
bondanza lo diminuisce ) debbono darci eziandio una chiara,
ed adequata idea del giusto valore di dette Fabbriche . Ed in-
vero ognun sà , che il prezzo delle cose non è altro , che uri:
termine di rapporto , il" quale risulta non tanto dalle qualità:
naturali delle cose stesse, quanto dal comune .consenso ,. e bi-
sogni degli- Uomini ..
4. Le indicate stime-dedotte dai soli frutti, non sono ri-
provate da questi supremi Tribunali ; ma esse , a mio credere ,
non debbono aver luogo, che in quelle Fabbriche, nelle quali:
i- materiali hanno piccolo rapporto cogli Affitti per alcune in-
trinseche qualità, come nei Forni, neLMolini, nelle Botteghe,
e simili, ed allora viene detratto prima-il.cinque per,ogni cen-
sogni della Popolazione , e che a dire il vero costituisce il prez-
zo , e valore delle cose ; altrimenti accaderebbe V assurdo, che
quasi egualmente verrebbe apprezzata una Gasa situata in una
nobil Piazza , e in un aria salubre , quanto quella eguale di
cementi posta in un vicolo ignobile, e fetido ancora ; il diverso
valore delle quali, e la diversa estimazione vien. distinta dalla
diversa somma delle rispettive pigioni-.
3. Air opposto vorrebbero altri che trascurata la valuta-
zione dei cementi ? si considerassero soltanto i frutti, cammi-
nando coli"' altra massima , che il valore delle cose si conosca'
dai frutti ; ma che ! con tal metodo tanto si apprezzarebbe un
Edificio ornato con metalli, e marmi preziosi, quanto un' al-
tro costruito similmente con istucchi, e colonne dipinte ; giac-
ché trascurato P esame delle qualità intrinseche della mate-
ria, P uno , e P altro dei due Edifiqj prestarebbe un egual co-
modo ; e per conseguenza una medesima pigione , e frutto : Di-
sordini , che non possono accordarsi col giusto , e neppure
colla ragione . Onde è , che a buon partito la Sagra. Rota , e
io stile dei migliori Architetti prescrivono di osservare , e cal-
colare non meno la qualità de' materiali , che compongono una
Fabbrica, quanto le pigioni, che sono , o possono essere rela-
tive ad esse ; le quali pigioni camminando sempre naturalmente
in ragion composta , e diretta delle respettive quantità , e quei"
lità di esse Fabbrichedei bisogni , che ne ha la Popolazio-
ne , ed inversa del numero delle medesime da vendersi , o da
affittarsi , ( poiché la scarsezza loro accresce il prezzo , e P ab-
bondanza lo diminuisce ) debbono darci eziandio una chiara,
ed adequata idea del giusto valore di dette Fabbriche . Ed in-
vero ognun sà , che il prezzo delle cose non è altro , che uri:
termine di rapporto , il" quale risulta non tanto dalle qualità:
naturali delle cose stesse, quanto dal comune .consenso ,. e bi-
sogni degli- Uomini ..
4. Le indicate stime-dedotte dai soli frutti, non sono ri-
provate da questi supremi Tribunali ; ma esse , a mio credere ,
non debbono aver luogo, che in quelle Fabbriche, nelle quali:
i- materiali hanno piccolo rapporto cogli Affitti per alcune in-
trinseche qualità, come nei Forni, neLMolini, nelle Botteghe,
e simili, ed allora viene detratto prima-il.cinque per,ogni cen-