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immaginarsi e desiderare . Egli è in grandezza naturale, e del
più fino e candido marmo che uscisse mai dalle antiche latomie :
è conservatissimo , non essendovi di ristau.ro , che la punta ?
restrema punta del naso . Egli ha fissato gli sguardi non meno
di tutti gli amatori che di tutti gli Artisti : noi vi riconoscia-
mo la bellezza de’più belli Antinoi ; le medesime squadrature
ne1 delineamenti, la stessa morbidezza nelle forme ? P istesso
finito nell’ epidermide, e P istessissimo meccanismo nel fila-
mento de"1 capelli , lavorati di trapano , e condotti a quel modo
che fa stordire nelle teste di quel favorito , come in quella
del Lucio Vero di Borghese. Ma non è ritratto costui? e se ri-
tratto non è , non può esser altro , che un Genio : la sua ideale
e quasi celeste Fisonomia lo persuade per ogni verso ; bel mento ,
belle guance , bella fronte , un aria giovanile ? freschissima?
e piena di una nobile innocenza . I suoi capelli , oltre la mae-
stria e finitezza ? sono immaginati con grazia , cioè divisi ili
graziose ciocche , sulla fronte , sulle tempia , e all’ intorno del
capo in modo , che lasciano vedere interamente discoperte le
orecchie '? che sono bellissime . Da quanto si è detto , e che
ciascuno potrà riscontrare a suo belfagio , giacche se ne sono
formati diversi gessi, si fa chiaro , che fu lavoro de” più bei
lavori fatti ai tempi di Adriano ? o poco dopo , quando Parte sta-
tuaria fece gli ultimi sforzi . Da una certa inflessione del collo ,
caratteristica anche questa di un Genio , buono e tutelare ? ne
deriva il lodato Signor Franzoni, che statua fosse e non sem-
plice busto . Forse egli ha ragione ; sebbene non manchino
de” busti , che hanno quella inflessione nel capo , segnatamente
quelli de” Genj : noi verremo nel suo sen imento più di buon
animo , quando sia vero ciò che ci viene supposto, eh”esista
una coscia o gamba del marmo stesso, dello stesso lavoro ,
e della medesima proporzione, che da gran sospetto per con-
seguenza di appartenergli . Vuole taluno che il prezioso marmo
sia stato rinvenuto nel celebre Suburbano di Lucio Vero , ad ac-
qua traversa , sulla Flaminia , la massima delle vie consolari
Romane, dopo l’Appia, Regina Victrum.
I V.
Riempie la seconda nicchia un’ Esculapio ? figura poco
meno del vero in marmo greco , e di tutta conservazione ,
non avendo di moderno che il braccio, col quale regge il suo
immaginarsi e desiderare . Egli è in grandezza naturale, e del
più fino e candido marmo che uscisse mai dalle antiche latomie :
è conservatissimo , non essendovi di ristau.ro , che la punta ?
restrema punta del naso . Egli ha fissato gli sguardi non meno
di tutti gli amatori che di tutti gli Artisti : noi vi riconoscia-
mo la bellezza de’più belli Antinoi ; le medesime squadrature
ne1 delineamenti, la stessa morbidezza nelle forme ? P istesso
finito nell’ epidermide, e P istessissimo meccanismo nel fila-
mento de"1 capelli , lavorati di trapano , e condotti a quel modo
che fa stordire nelle teste di quel favorito , come in quella
del Lucio Vero di Borghese. Ma non è ritratto costui? e se ri-
tratto non è , non può esser altro , che un Genio : la sua ideale
e quasi celeste Fisonomia lo persuade per ogni verso ; bel mento ,
belle guance , bella fronte , un aria giovanile ? freschissima?
e piena di una nobile innocenza . I suoi capelli , oltre la mae-
stria e finitezza ? sono immaginati con grazia , cioè divisi ili
graziose ciocche , sulla fronte , sulle tempia , e all’ intorno del
capo in modo , che lasciano vedere interamente discoperte le
orecchie '? che sono bellissime . Da quanto si è detto , e che
ciascuno potrà riscontrare a suo belfagio , giacche se ne sono
formati diversi gessi, si fa chiaro , che fu lavoro de” più bei
lavori fatti ai tempi di Adriano ? o poco dopo , quando Parte sta-
tuaria fece gli ultimi sforzi . Da una certa inflessione del collo ,
caratteristica anche questa di un Genio , buono e tutelare ? ne
deriva il lodato Signor Franzoni, che statua fosse e non sem-
plice busto . Forse egli ha ragione ; sebbene non manchino
de” busti , che hanno quella inflessione nel capo , segnatamente
quelli de” Genj : noi verremo nel suo sen imento più di buon
animo , quando sia vero ciò che ci viene supposto, eh”esista
una coscia o gamba del marmo stesso, dello stesso lavoro ,
e della medesima proporzione, che da gran sospetto per con-
seguenza di appartenergli . Vuole taluno che il prezioso marmo
sia stato rinvenuto nel celebre Suburbano di Lucio Vero , ad ac-
qua traversa , sulla Flaminia , la massima delle vie consolari
Romane, dopo l’Appia, Regina Victrum.
I V.
Riempie la seconda nicchia un’ Esculapio ? figura poco
meno del vero in marmo greco , e di tutta conservazione ,
non avendo di moderno che il braccio, col quale regge il suo