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consueto bastone col serpe . Sembrerà strano il dire che , a tutto
prendere, non si conosce un piu belPEsculapio . Ma il Signor
Franzoni ci ha assicurato essere del medesimo sentimento il
Gavaiier Antonio Garfòva , il che non potrà non garantire di
molto in faccia ai culti amatori la nostra asserzione. Ciò che
lo distingue, a nostro credere, non sono le sue divise solite della
barba e capelli simili a quelli di Giove , la seminudità del suo
torso , l’attitudine, e la sua mossa, che ugualmente sempre lo
fanno riconoscere ; ma bensì il panneggio . Che sebbene an-
che questo ritenga il consueto costume di attraversargli il torso,
d’inviluppargli il sinistro braccio, e di sormontargli la sinistra
spalla , nulladimeno , a preferenza degli altri, offre una maggior
ricchezza ne' panni, un trattar nuovo e più sublime di pieghe
che appaga rocchio d’ognuno, ma che l’arte solo conosce e ne
distingue il pregio , e la differenza . Questa è la ragione prin-
cipale per cui il nostro Esculapio brilla qual’ astro nel cer-
chio degl1 Esculapj noti , e solo somiglia ad altro che negli
anni scorsi uscì dalle tenebre della Villa Adriana 2 e fu acuui-
. ■* -A -
stato dall1 Oltramontano amatore Signor Hope.
V.
Vuol1 essere ammirata qui appresso una testa di Palla.de
galeata , in grandezza naturale , ed in marmo Lunense , a cui
vedesi aggiunto modernamente un poco di petto , attorniato dall’
Egida . Vanta essa uno scalpello maestro , tanto per la purità de1
contorni , quanto per le belle forme e delineamenti che sogliono
distinguere questa figlia di Giove , o della sapienza di Giove ,
madre del sapere , e Dea dell1 Armi . Qualche leggiero tassello
che Pindustre artefice ha dovuto porle., per indennizzarne il suo
volto dalle ingiurie del tempo, si vede così ben fatto, che,
reso impercettibile, nulla toglie al decoro, e al dolce sussiego
che hanno le più belle Palladi e Minerve cognite , a cui so-
miglia. ’E’ poi un raro suo pregio Pavere per elmo la sua stessa
visiera rialzata sul capo , i guanciali di cui formando , e spor-
gendo in avanti come due ali , gli fan le veci di galea . Si
aggruppano queste con i suoi lacci tirati all1 in su , che rica-
lati servirebbero a fermare e stringere la visiera . Un'elmo con-
simile trovasi in altro somigliante Busto. di Pallade. nel Museo
Ghiaramonti : P ornamento è semplice, conservatissimo, e seme
lo stile del buon' etrusco .
consueto bastone col serpe . Sembrerà strano il dire che , a tutto
prendere, non si conosce un piu belPEsculapio . Ma il Signor
Franzoni ci ha assicurato essere del medesimo sentimento il
Gavaiier Antonio Garfòva , il che non potrà non garantire di
molto in faccia ai culti amatori la nostra asserzione. Ciò che
lo distingue, a nostro credere, non sono le sue divise solite della
barba e capelli simili a quelli di Giove , la seminudità del suo
torso , l’attitudine, e la sua mossa, che ugualmente sempre lo
fanno riconoscere ; ma bensì il panneggio . Che sebbene an-
che questo ritenga il consueto costume di attraversargli il torso,
d’inviluppargli il sinistro braccio, e di sormontargli la sinistra
spalla , nulladimeno , a preferenza degli altri, offre una maggior
ricchezza ne' panni, un trattar nuovo e più sublime di pieghe
che appaga rocchio d’ognuno, ma che l’arte solo conosce e ne
distingue il pregio , e la differenza . Questa è la ragione prin-
cipale per cui il nostro Esculapio brilla qual’ astro nel cer-
chio degl1 Esculapj noti , e solo somiglia ad altro che negli
anni scorsi uscì dalle tenebre della Villa Adriana 2 e fu acuui-
. ■* -A -
stato dall1 Oltramontano amatore Signor Hope.
V.
Vuol1 essere ammirata qui appresso una testa di Palla.de
galeata , in grandezza naturale , ed in marmo Lunense , a cui
vedesi aggiunto modernamente un poco di petto , attorniato dall’
Egida . Vanta essa uno scalpello maestro , tanto per la purità de1
contorni , quanto per le belle forme e delineamenti che sogliono
distinguere questa figlia di Giove , o della sapienza di Giove ,
madre del sapere , e Dea dell1 Armi . Qualche leggiero tassello
che Pindustre artefice ha dovuto porle., per indennizzarne il suo
volto dalle ingiurie del tempo, si vede così ben fatto, che,
reso impercettibile, nulla toglie al decoro, e al dolce sussiego
che hanno le più belle Palladi e Minerve cognite , a cui so-
miglia. ’E’ poi un raro suo pregio Pavere per elmo la sua stessa
visiera rialzata sul capo , i guanciali di cui formando , e spor-
gendo in avanti come due ali , gli fan le veci di galea . Si
aggruppano queste con i suoi lacci tirati all1 in su , che rica-
lati servirebbero a fermare e stringere la visiera . Un'elmo con-
simile trovasi in altro somigliante Busto. di Pallade. nel Museo
Ghiaramonti : P ornamento è semplice, conservatissimo, e seme
lo stile del buon' etrusco .