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Roma
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cali , alternati e contrapósti con arte . Fa poi meraviglia una certa
franchezza , e precisione insieme , riguardo ai contorni delle parti
componenti la faccia.: le barbe, i capelli, le ciglia sono espresse
con semplici tratti , e come fatti a penna . Con poco vi è tutto ,
Gli animali , ed alcuni mostri , sì per il carattere , che per la fini-
tezza , sono a meraviglia condotti ; in ispecie la tigre che rappre-
senta una delle aiizidette figure . Chi potrebbe pensare che un qua-
dro sì complicato per l’invenzione, e sì numeroso di uomini e
di bestie sia stata l'opera di una donna ? Eppure il nostro eh. Mis-
sionario nella Tabella posta a sinistra in cima della tavola che ha,
marche con caratteri, ha potuto scoprire che la Pittura è lavoro
di una Imperatrv e Cinese della precedente Dinastia , cioè
al di là del 1664. essendo stata P antecedente di Tartari Orien-
tali , ed appartenendo l'attuale ai Tartari dell’Occidente , Ci
viene assicurato che , nelPaccompagnare che fece il S. P. a Pa-
rigi , vide questo dipinto il Card. Borgia di eh. mem. il quale
consigliò il possessore a farne trarre un disegno, perchè tornando,
avea egli stesso animo d’illustrarlo . Ma il Porporato morì per.»
disgrazia delle lettere , e del Concistoro santo, come ognun sà
IP antichissima Chiesa di S. Lorenzo in Lucina il cui nome
verrà sempre dalle Arti ricordato per il famoso Cristo di Guido ,
per la pittura del Benefiaìle e per la tomba dell’ immortale Pos-
sine» 9 è stata recentemente decorata di nuovi dipinti a olio $
<e a tempera , del distinto pennello del Sig. Francesco Manno
Siciliano , più volte encomiato "in queste memorie . I fatti rap-
presentativi sono tutti allusivi e scelti daJla vita e gesta dei
Beato Francesco Caracciolo fondatore dell’ Ordine de’ Chierici
Regolari minori, dal nostro Sommo Pontefice ultimamente Ca-
nonizzato .
Due sono i quadri a olio , collocati di quà e di là , per
ornamento della Porta , che dà alla Chiesi il principale ingresso .
In quella a sinistra si rappresenta il Santo , allor quando ri-
soluto di staccarsi dal mondo, abbui Ionica la Casa paterna ,
una delle nobilissime, come ognun sà , della Città di Napoli ,
si ritirò nell’ eremo di que’ Padri Camaldolesi , ove in solitu-
dine e quiete tutto diessi all’ascetica contemplazione dell’Eucaristi-
€0 Sacramento . Conveniente episodio perciò vi fa un Angelo s
TomJK P
cali , alternati e contrapósti con arte . Fa poi meraviglia una certa
franchezza , e precisione insieme , riguardo ai contorni delle parti
componenti la faccia.: le barbe, i capelli, le ciglia sono espresse
con semplici tratti , e come fatti a penna . Con poco vi è tutto ,
Gli animali , ed alcuni mostri , sì per il carattere , che per la fini-
tezza , sono a meraviglia condotti ; in ispecie la tigre che rappre-
senta una delle aiizidette figure . Chi potrebbe pensare che un qua-
dro sì complicato per l’invenzione, e sì numeroso di uomini e
di bestie sia stata l'opera di una donna ? Eppure il nostro eh. Mis-
sionario nella Tabella posta a sinistra in cima della tavola che ha,
marche con caratteri, ha potuto scoprire che la Pittura è lavoro
di una Imperatrv e Cinese della precedente Dinastia , cioè
al di là del 1664. essendo stata P antecedente di Tartari Orien-
tali , ed appartenendo l'attuale ai Tartari dell’Occidente , Ci
viene assicurato che , nelPaccompagnare che fece il S. P. a Pa-
rigi , vide questo dipinto il Card. Borgia di eh. mem. il quale
consigliò il possessore a farne trarre un disegno, perchè tornando,
avea egli stesso animo d’illustrarlo . Ma il Porporato morì per.»
disgrazia delle lettere , e del Concistoro santo, come ognun sà
IP antichissima Chiesa di S. Lorenzo in Lucina il cui nome
verrà sempre dalle Arti ricordato per il famoso Cristo di Guido ,
per la pittura del Benefiaìle e per la tomba dell’ immortale Pos-
sine» 9 è stata recentemente decorata di nuovi dipinti a olio $
<e a tempera , del distinto pennello del Sig. Francesco Manno
Siciliano , più volte encomiato "in queste memorie . I fatti rap-
presentativi sono tutti allusivi e scelti daJla vita e gesta dei
Beato Francesco Caracciolo fondatore dell’ Ordine de’ Chierici
Regolari minori, dal nostro Sommo Pontefice ultimamente Ca-
nonizzato .
Due sono i quadri a olio , collocati di quà e di là , per
ornamento della Porta , che dà alla Chiesi il principale ingresso .
In quella a sinistra si rappresenta il Santo , allor quando ri-
soluto di staccarsi dal mondo, abbui Ionica la Casa paterna ,
una delle nobilissime, come ognun sà , della Città di Napoli ,
si ritirò nell’ eremo di que’ Padri Camaldolesi , ove in solitu-
dine e quiete tutto diessi all’ascetica contemplazione dell’Eucaristi-
€0 Sacramento . Conveniente episodio perciò vi fa un Angelo s
TomJK P