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47. Fauno, con la nebride avvolta intorno al braccio e con
il pedo nella s., muove a manca tenendo la d. alzata,
ed avendo un cane da presso.
Sardonica 0,014; lav. med.
48. Fauno ignudo gradiente a s. con la lepre nella d. e
il pedo nell'altra mano.
Corniola 0,009; lav. rom. piuttosto buono.
49. Fauno, con la nebride svolazzante dietro le spalle,
muove a s. suonando la doppia tibia.
Agata fasciata ovale 0,017; R. conv. med. lav. rom.
50. Pane saltellante, col pedo in mano e con un grappolo
d'uva nella s. protesa.
Corniola ovale 0,011; D. sconv. R. piano, bordo obli-
quo, med. lav. rom.
51. Satiro che suona la doppia tibia appoggiato ad un
pilastrino.
Ametista ovale 0,010; biconv., buon lav. rom.
52. Satiro come sopra, vòlto in senso opposto.
Pasta vitrea corrosa 0,010; buon st. rom.
53. Satiro (?) ignudo, con coppa o forse canestro nelle mani,
ritto in piedi a s. Dietro ha il tirso.
Corniola ovale 0,007; biconv., lav. appena accennato.
54. Baccante seduta sopra un'ara; con la d. si appoggia
alla medesima e con l'altra mano regge un tirso.
È bendata e veste un chitone a fitte pieghe.
Corniola ovale 0,016; D. sconv. R. piano, bordo obli-
quo, bel lav. etr.-rom. imitante lo stile greco attico.
55. Baccante seduta in terra, ha la parte inferiore del
corpo panneggiata e tiene in mano una coppa per
bere. Ai piedi vedesi il tirso poggiato ad un'ara.
Plasma di smeraldo ovale 0,011; biconv., med. lav.
rom.
56. Menade, invasa dal furore bacchico, muove a s. con la
testa alzata, il timpano nella s. ed il tirso nella d.
Il panneggio trasparente e svolazzante lascia vedere
interamente le forme del corpo.
Pasta fasciata 0,020; bello stile gr.-rom.
57. Satiro (?), sua testa in profilo a d. con la nebride al-
lacciata intorno al collo.
Corniola quasi tonda 0,013; D. piano R. sconv., orlo
smussato, buon lav. rom.
58. Satiro, sua testa in profilo a s.
Corniola quasi rettangolare 0,007 XOiOOS; lav. rom.
andante. '
59. Busto paludato della dea Roma con galea diademata
in profilo a s.
Plasma di smeraldo ovale fratturato 0,011; biconv.,
buon lav. rom.
60. Vittoria ignuda vòlta di schiena, stante presso ad un
tripode e recante gli attributi guerreschi: tiene l'asta
e il parazonio nella s., la galea nella d., ed ha lo scudo
ai piedi. (Le ali sono malamente espresse per causa
dello scorcio).
Corniola 0,012; lav. rom. mal riuscito.
61. Ercole, sua testa barbata in profilo a d. con la clava
dietro.
Pasta gialla quasi tonda 0,011; D. e R. piani, bello
st. gr.-rom.
Soggetti mitologici
62. Aurora o forse il Sole su biga tirata da pegasi e pro-
ceduta da Amore. Sotto il carro vedesi il mare, e
fra lo onde un Erote a cavalcioni d'un delfino.
Cammeo ovale frammentario 0,034 X 0,030, origi-
nariamente misurava in lunghezza 0,050. Lavoro su
niccolo; stile del II sec. di Òr. — Manca tutta la biga e
la divinità (Aurora o il Sole) che montava il carro.
63. Erote su biga veloce a s.
Corniola 0,011; buon lav. rom.
64. Eroto che giuoca col cerchio.
Corniola tonda 0,011; D. e R. piani, buon lav. rom.
65. Eros ed Anteros in lotta.
Pasta vitrea 0,013; st. med. rom.
66. Minerva, con la galea in testa e lo scudo accanto, stante
a d. in atto di gettare il proprio voto dentro nell'an-
*fora (calculus Minervae).
Plasma di smeraldo ovale 0,011; D. conv. R. piano,
lav. rom. mediocre.
67. Paride che si rifugia all'ara con la palma della vitto-
ria in mano (riconoscimento di Paride).
. Pasta gialla ovale 0,014; D. conv. R. piano, bello
st. etr.-rom., da scarabeo (?).
68. Eguale soggetto, ma quasi irreconoscibile.
Pasta gialla molto corrosa 0,015; D. conv. R. piano.
69. Eroe in panoplia caduto sui ginocchi.
Pasta onice 0,014; bello st. etr. (da scarabeo etrusco).
70. Eroe clamidato e bendato con l'asta in mano, il quale
solleva per un braccio un uomo deformo e mostruoso
simile ad un Pigmeo. Forse è Achille che punisco
Tersite. •
Calcedonia 0,013; med. lav. st. etr.-rom.
Soggetti misti generici
71. Fortuna assisa a d. col capo sormontato dal modio e
col cornucopia nella d. Con la s. rialza un personag-
gio laureato ignudo (imperatore romano ?) venuto ad
implorarla in ginocchio.
Diaspro giallo 0,013; med. lav. rom.
72. Donna in atto di mettere incenso sopra l'ara d'un
tempietto. È assistita da un servo, che le sta dietro
tenendo in mano una face accesa.
Corniola 0,011; quasi rettangolare, med. lav. rom.
73. Provincia romana (?), col berretto orientale in testa e
l'asta nelle mani, assisa a s. a pie d'una colonna
dorica sormontata da un' urna cineraria. Le sta da-
vanti un trofeo d'armi.
Corniola 0,016; buon lav. rom.
74. Guerriero ignudo, poggiato all'asta col parazonio al
fianco, stante dinanzi ad un trofeo d'armi.
Corniola fratturata 0,013; med. lav. rom.
75. Guerriero simile, vòlto di faccia e guardante il trofeo
d'armi che sorge alla sua d.
Sardonica 0,012; med. lav. rom.
47. Fauno, con la nebride avvolta intorno al braccio e con
il pedo nella s., muove a manca tenendo la d. alzata,
ed avendo un cane da presso.
Sardonica 0,014; lav. med.
48. Fauno ignudo gradiente a s. con la lepre nella d. e
il pedo nell'altra mano.
Corniola 0,009; lav. rom. piuttosto buono.
49. Fauno, con la nebride svolazzante dietro le spalle,
muove a s. suonando la doppia tibia.
Agata fasciata ovale 0,017; R. conv. med. lav. rom.
50. Pane saltellante, col pedo in mano e con un grappolo
d'uva nella s. protesa.
Corniola ovale 0,011; D. sconv. R. piano, bordo obli-
quo, med. lav. rom.
51. Satiro che suona la doppia tibia appoggiato ad un
pilastrino.
Ametista ovale 0,010; biconv., buon lav. rom.
52. Satiro come sopra, vòlto in senso opposto.
Pasta vitrea corrosa 0,010; buon st. rom.
53. Satiro (?) ignudo, con coppa o forse canestro nelle mani,
ritto in piedi a s. Dietro ha il tirso.
Corniola ovale 0,007; biconv., lav. appena accennato.
54. Baccante seduta sopra un'ara; con la d. si appoggia
alla medesima e con l'altra mano regge un tirso.
È bendata e veste un chitone a fitte pieghe.
Corniola ovale 0,016; D. sconv. R. piano, bordo obli-
quo, bel lav. etr.-rom. imitante lo stile greco attico.
55. Baccante seduta in terra, ha la parte inferiore del
corpo panneggiata e tiene in mano una coppa per
bere. Ai piedi vedesi il tirso poggiato ad un'ara.
Plasma di smeraldo ovale 0,011; biconv., med. lav.
rom.
56. Menade, invasa dal furore bacchico, muove a s. con la
testa alzata, il timpano nella s. ed il tirso nella d.
Il panneggio trasparente e svolazzante lascia vedere
interamente le forme del corpo.
Pasta fasciata 0,020; bello stile gr.-rom.
57. Satiro (?), sua testa in profilo a d. con la nebride al-
lacciata intorno al collo.
Corniola quasi tonda 0,013; D. piano R. sconv., orlo
smussato, buon lav. rom.
58. Satiro, sua testa in profilo a s.
Corniola quasi rettangolare 0,007 XOiOOS; lav. rom.
andante. '
59. Busto paludato della dea Roma con galea diademata
in profilo a s.
Plasma di smeraldo ovale fratturato 0,011; biconv.,
buon lav. rom.
60. Vittoria ignuda vòlta di schiena, stante presso ad un
tripode e recante gli attributi guerreschi: tiene l'asta
e il parazonio nella s., la galea nella d., ed ha lo scudo
ai piedi. (Le ali sono malamente espresse per causa
dello scorcio).
Corniola 0,012; lav. rom. mal riuscito.
61. Ercole, sua testa barbata in profilo a d. con la clava
dietro.
Pasta gialla quasi tonda 0,011; D. e R. piani, bello
st. gr.-rom.
Soggetti mitologici
62. Aurora o forse il Sole su biga tirata da pegasi e pro-
ceduta da Amore. Sotto il carro vedesi il mare, e
fra lo onde un Erote a cavalcioni d'un delfino.
Cammeo ovale frammentario 0,034 X 0,030, origi-
nariamente misurava in lunghezza 0,050. Lavoro su
niccolo; stile del II sec. di Òr. — Manca tutta la biga e
la divinità (Aurora o il Sole) che montava il carro.
63. Erote su biga veloce a s.
Corniola 0,011; buon lav. rom.
64. Eroto che giuoca col cerchio.
Corniola tonda 0,011; D. e R. piani, buon lav. rom.
65. Eros ed Anteros in lotta.
Pasta vitrea 0,013; st. med. rom.
66. Minerva, con la galea in testa e lo scudo accanto, stante
a d. in atto di gettare il proprio voto dentro nell'an-
*fora (calculus Minervae).
Plasma di smeraldo ovale 0,011; D. conv. R. piano,
lav. rom. mediocre.
67. Paride che si rifugia all'ara con la palma della vitto-
ria in mano (riconoscimento di Paride).
. Pasta gialla ovale 0,014; D. conv. R. piano, bello
st. etr.-rom., da scarabeo (?).
68. Eguale soggetto, ma quasi irreconoscibile.
Pasta gialla molto corrosa 0,015; D. conv. R. piano.
69. Eroe in panoplia caduto sui ginocchi.
Pasta onice 0,014; bello st. etr. (da scarabeo etrusco).
70. Eroe clamidato e bendato con l'asta in mano, il quale
solleva per un braccio un uomo deformo e mostruoso
simile ad un Pigmeo. Forse è Achille che punisco
Tersite. •
Calcedonia 0,013; med. lav. st. etr.-rom.
Soggetti misti generici
71. Fortuna assisa a d. col capo sormontato dal modio e
col cornucopia nella d. Con la s. rialza un personag-
gio laureato ignudo (imperatore romano ?) venuto ad
implorarla in ginocchio.
Diaspro giallo 0,013; med. lav. rom.
72. Donna in atto di mettere incenso sopra l'ara d'un
tempietto. È assistita da un servo, che le sta dietro
tenendo in mano una face accesa.
Corniola 0,011; quasi rettangolare, med. lav. rom.
73. Provincia romana (?), col berretto orientale in testa e
l'asta nelle mani, assisa a s. a pie d'una colonna
dorica sormontata da un' urna cineraria. Le sta da-
vanti un trofeo d'armi.
Corniola 0,016; buon lav. rom.
74. Guerriero ignudo, poggiato all'asta col parazonio al
fianco, stante dinanzi ad un trofeo d'armi.
Corniola fratturata 0,013; med. lav. rom.
75. Guerriero simile, vòlto di faccia e guardante il trofeo
d'armi che sorge alla sua d.
Sardonica 0,012; med. lav. rom.