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DEGLI SCAVI DI ANTICHITÀ NEL TERRITORIO FALISCO

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corredo istesso (fig. 125), e che riproduce la forma del
vaso Villanova. E ornata a cerchietti concentrici nel
punto della massima espansione del ventre, ad imi-
tazione delle borchie prodotte a sbalzo ne' prototipi
metallici, o della fascia coi chiodi nei vasi di lamina
finissima.

Tali figuline biancastre furono gli esemplari di
una nuova produzione nell'industria nostrale, dove
accanto al vasellame di impasto artificiale a coper-
tura rossa si produssero crateri, sostegni, bicchieri e
piatti dello stesso impasto artificiale, coperti di bianco,

cendosi se esse sieno di impasto artificiale e però di
arte locale, ovvero di argilla figulina, e di manifesta
importazione. Nel quale corredo è una oinochoe bian-
castra con ornati geometrici di rosso, la quale dal
eh. Dumont, che la vide, fu dichiarata simile ad
esemplari che provenivano dal porto di Phaleron, senza
altra indicazione di sorta. Del resto non è inutile il
ricordo di questi fittili della tomba del Guerriero, i
quali il eh. Helbig riconobbe assai somiglianti alle
stoviglie fenicio-cipriote, massime per le decorazioni a
fascie di anitre, che veggonsi in una tazza (Monum.

Fig. 125.

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con ornati geometrici di rosso. Ho detto crateri, so-
stegni, bicchieri e piatti, perchè gli scavi nel terri-
torio falisco, per quanto io mi sappia, non ci hanno
finora restituita nessuna oinochoe di impasto artificiale
coperta di bianco ed ornata di rosso ; mentre è sempre
a copertura rossa quella che a questi nuovi corredi
si trova associata.

Nè posso esprimere giudizio esatto sopra le sto-
viglie biancastre che si trovarono nella tomba detta
del Guerriero nella necropoli di Tarquinii {Ann. List.
1874, p. 221, 253; Monum. voi. X, tav. Xc), non di-

vol. X, tav. Xc, n. 6) ed in un guttus (ib. n. 7) e che
richiamano subito alla mente le stoviglie raccolte dal
Cesnola nell'isola di Cipro (Annali 1874, p. 253;
cfr. Dall, Sammlung Cesnola, tav. XVI, 16, 17, 20).

In generale queste decorazioni rosse, quasi sempre
geometriche, furono applicate sui crateri, che nella
maggior parte hanno la forma precisa dei crateri a
sola, copertura rossa. Con tutto ciò non ne mancano
di quelli che riproducono la forma di alcuni crateri
o lebeti più spiccatamente fenicii, cioè con teste di
grifo o di serpenti intorno al collo, come il bellissimo
 
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