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DEGLI SCAVI DI ANTICHITÀ NEL TERRITORIO FALISCO
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In alcuni di tali sostegni, in mezzo alle decora-
zioni geometriche, sono dipinte anche le figure umane.
Così vediamo nel grande sostegno della tomba 15 del
quinto sepolcreto a sud di Pizzo Piede (fig. 3 L, tay.
Ili L; N. XLIX, 33). Rappresentano uomini armati
di lancia, e la rozzezza estrema con cui furono con-
dotti ci è prova manifesta del lavoro locale.
In altro sostegno, che faceva parte della tomba 4
del terzo sepolcreto a sud di Pizzo Piede (fig. 3 J,
dei vasi delle isole e dei vasi precorinzì con zone
di animali si era associato il commercio dei vasi ar-
caici greci dipinti a figure, per lo più rappresentanti
scene di guerrieri, rozzamente imitate in alcuni buc-
cheri delle nostre tombe.
L'uso dei vasi ad impasto artificiale con copertura
bianca ad ornati di rosso continuò anche quando alle
figuline delle isole, decorate a soli motivi geometrici,
succedette il commercio delle figuline precorinzie con
tav. Ili J ; N. XLVI1I, 27), ricorrono pure le figure
umane dipinte in rosso e giallo sopra la copertura
bianca; ed il modo veramente schematico col quale
furono fatte è prova anche più manifesta della rozza
industria locale, a cui questi lavori si devono ascrivere.
Abbiamo la stessa maniera idiota onde furono graffite
le figure umane sopra i vasi nerastri, che precedettero
di poco la introduzione e l'uso del vasellame di buc-
chero, e che corrispondono all'età in cui al commercio
pitture a zone di animali. Un esempio ne abbiamo
nella grande anfora a quattro anse, rinvenuta nella
tomba XLIII della necropoli falisca (fig. 127).
La fascia con la rappresentanza dei cervi e dei
cavalli, mentre è ispirata alla imitazione degli ani-
mali dipinti su vasi precorinzì, rivela la tradizione
della rozza arte paesana, somigliando questi cavalli a
quelli che sono graffiti sui vasi di impasto nerastro,
come fu rappresentato nella fig. 94 b.
DEGLI SCAVI DI ANTICHITÀ NEL TERRITORIO FALISCO
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In alcuni di tali sostegni, in mezzo alle decora-
zioni geometriche, sono dipinte anche le figure umane.
Così vediamo nel grande sostegno della tomba 15 del
quinto sepolcreto a sud di Pizzo Piede (fig. 3 L, tay.
Ili L; N. XLIX, 33). Rappresentano uomini armati
di lancia, e la rozzezza estrema con cui furono con-
dotti ci è prova manifesta del lavoro locale.
In altro sostegno, che faceva parte della tomba 4
del terzo sepolcreto a sud di Pizzo Piede (fig. 3 J,
dei vasi delle isole e dei vasi precorinzì con zone
di animali si era associato il commercio dei vasi ar-
caici greci dipinti a figure, per lo più rappresentanti
scene di guerrieri, rozzamente imitate in alcuni buc-
cheri delle nostre tombe.
L'uso dei vasi ad impasto artificiale con copertura
bianca ad ornati di rosso continuò anche quando alle
figuline delle isole, decorate a soli motivi geometrici,
succedette il commercio delle figuline precorinzie con
tav. Ili J ; N. XLVI1I, 27), ricorrono pure le figure
umane dipinte in rosso e giallo sopra la copertura
bianca; ed il modo veramente schematico col quale
furono fatte è prova anche più manifesta della rozza
industria locale, a cui questi lavori si devono ascrivere.
Abbiamo la stessa maniera idiota onde furono graffite
le figure umane sopra i vasi nerastri, che precedettero
di poco la introduzione e l'uso del vasellame di buc-
chero, e che corrispondono all'età in cui al commercio
pitture a zone di animali. Un esempio ne abbiamo
nella grande anfora a quattro anse, rinvenuta nella
tomba XLIII della necropoli falisca (fig. 127).
La fascia con la rappresentanza dei cervi e dei
cavalli, mentre è ispirata alla imitazione degli ani-
mali dipinti su vasi precorinzì, rivela la tradizione
della rozza arte paesana, somigliando questi cavalli a
quelli che sono graffiti sui vasi di impasto nerastro,
come fu rappresentato nella fig. 94 b.