Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi: Antichità del territorio Falisco: esposte nel museo nazionale romano a villa Giulia (Parte prima) (4.1894 (1895))

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DELLE TOMBE DI NARCE E DEI LORO CORREDI

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Nei primi contenevasi l'ossuario di forma comune,
a copertura rossa, o chiuso da sfaldatura di tufo (n. 10),
o da ciotola fittile (u. 11, 13). Uno solo (n. 11) diede
un cultro lunato. La tomba a fossa (n. 121 era stata
completamente spogliata.

Tomba 14. Fossa con sarcofago di tufo a tetto
testudinato e con loculo pel vasellame di corredo
(tìg. 54). Era stata spogliata completamente in antico,

rozza arte locale, che riproducono le forme più comuni
(tìg. 79, 91, W3).

Tomba 16. Fossa rettangolare con loculo pel va-
sellame di corredo e traccie della cassa di legno. Mi-
surava m. 2,45 X 1,10 X 2,30 di profondità. Visitata
in antico non conservava alcun oggetto nel fondo; e
solo nel loculo rimaneva la parte inferiore di un so-
stegno nerastro, decorato di bottoncini metallici.

Fig. 188.

ed in mezzo alle terre di riempimento vi si raccolsero
alcuni globetti di smalto policromo, ed altri di ambra
delle solite forme, di quelli adoperati nelle collane.

Tomba 15. Fossa con sarcofago di tufo a coper-
chio testudinato (tìg. 52); profonda m. 1,80, lunga
m. 2,30, larga m. 1,10. Era stata spogliata in tempi
non lontani ; ma sfuggirono agli scavatori, ovvero vi fu-
rono lasciati come diruto, vari piccoli vasi nerastri di

Tomba 17 (N. XXX). Fossa grande a pianta
rettangolare, profonda m. 2,50, lunga m. 3,40, larga
m. 2,50, e con loculo ove erano deposti i vasi di
corredo. Nel fondo della fossa apparvero le traccie di
due casse di legno ben distinte tra loro, e tuttora
contenenti gli oggetti dell'ornato personale, come è rap-
presentato nella fig. 55.

Nel tondo della cassa più vicina al loculo si rac-
colsero questi pezzi appartenenti all'ornato personale :