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Milani, Luigi Adriano: Reliquie di Firenza antica
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.8556#0025
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RELIQUIE DI FIRENZE ANTICA
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(n. 27), che per la sua natura e la sua tecnica pecu-
li.! re ben potrebbe riferirsi al tempio di Giove Capitolino.
È un frammento di lastra marmorea, spessa m. 0,0G5,
nella quale sono conservate le incassature e le grappe
per due lettere R V. Le lettere sono di circa m. 0,20; le
incassature per le lettere di bronzo sono larghe m. 0,025,
profonde m. 0,010; i buchi per le grappe sono profondi
m. 0,03 e larghi m. 0,25X0,35.
Fio. 27.
Il facsimile di questo frammento d'iscrizione
(fig. 27) fa vedere la disposizione dei buchi in
relazione con la forma delle lettere, e può servire di
guida per la lettura di altre iscrizioni in cui manchi
l'incassatura delle lettere, e sieno conservati i soli bu-
chi delle grappe (').
H 'i i ~~~~~ >
Fig. 28.
Dieci altri sono i frammenti d'iscrizione di ca-
rattere monumentale e di natura architettonica, rac-
colti finora presso e intorno al Campidoglio. Sono
tutti di marmo limose e, secondo ogni probabilità,
si riferiscono agli edifici pubblici che facevano co-
rona al tempio di Giove nel Foro fiorentino. Offro qui
(') Mi piace richiamare a questo proposito la bella osser-
vazione del Bormann, il quale, com'è noto, studiando per il
priqo la posizione delle grappe nell'arco di Settimio Severo,
ha potuto leggere la parte dell'iscrizione riferibile a (ìeta, che
Caracalla aveva fatto cancellare (v. Bull. Inst. 1879, p. 40).
appresso i facsimili di ogni singolo pezzo ridotti a '/r, del
vero, con l'indicazione precisa del luogo di trovamento.
N. 167 (fig. 28). Palazzo Vecchietti. Lastra mar-
morea larga m. 0,20, alta m. 0,14, spessa m. 0,045 a
superficie ruvida, cioè picchiettata con la subbia. Esi-
bisce la parte superiore di una P, o B, o R, non una
D. Bella lettera di circa m. 0,20.
Fig. 29.
N. 351 (fig. 29). Via Sassetti. Lastra marmorea
di m. 0,13 X 0,11, spessa m. 0,038 a superficie ruvida,
come sopra. Esibisce gli avanzi delle lettere LIN in
bei caratteri di circa m. 0,15 (?).
Fig. 30.
N. 424 (fig. 30). Via Speziali verso Piazza V. E. (?).
Scaglia, alta m. 0,20, a superficie ruvida, come sopra,
riferibile ad un architrave. Esibisce gli avanzi delle
lettere S V, e la traccia tonda (il facsimile in questo
punto è inesatto) di una terza lettera (O ovvero C)
in bei caratteri di circa m. 0,12.
Fig. 31.
N. 0103 (fig. 31). Nelle mura di fondazione di
s. Donato. Frammento di architrave o di fregio ridotto
a bozza da costruzione di m. 0,33 X 0,18 X 0,08; a
RELIQUIE DI FIRENZE ANTICA
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(n. 27), che per la sua natura e la sua tecnica pecu-
li.! re ben potrebbe riferirsi al tempio di Giove Capitolino.
È un frammento di lastra marmorea, spessa m. 0,0G5,
nella quale sono conservate le incassature e le grappe
per due lettere R V. Le lettere sono di circa m. 0,20; le
incassature per le lettere di bronzo sono larghe m. 0,025,
profonde m. 0,010; i buchi per le grappe sono profondi
m. 0,03 e larghi m. 0,25X0,35.
Fio. 27.
Il facsimile di questo frammento d'iscrizione
(fig. 27) fa vedere la disposizione dei buchi in
relazione con la forma delle lettere, e può servire di
guida per la lettura di altre iscrizioni in cui manchi
l'incassatura delle lettere, e sieno conservati i soli bu-
chi delle grappe (').
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Fig. 28.
Dieci altri sono i frammenti d'iscrizione di ca-
rattere monumentale e di natura architettonica, rac-
colti finora presso e intorno al Campidoglio. Sono
tutti di marmo limose e, secondo ogni probabilità,
si riferiscono agli edifici pubblici che facevano co-
rona al tempio di Giove nel Foro fiorentino. Offro qui
(') Mi piace richiamare a questo proposito la bella osser-
vazione del Bormann, il quale, com'è noto, studiando per il
priqo la posizione delle grappe nell'arco di Settimio Severo,
ha potuto leggere la parte dell'iscrizione riferibile a (ìeta, che
Caracalla aveva fatto cancellare (v. Bull. Inst. 1879, p. 40).
appresso i facsimili di ogni singolo pezzo ridotti a '/r, del
vero, con l'indicazione precisa del luogo di trovamento.
N. 167 (fig. 28). Palazzo Vecchietti. Lastra mar-
morea larga m. 0,20, alta m. 0,14, spessa m. 0,045 a
superficie ruvida, cioè picchiettata con la subbia. Esi-
bisce la parte superiore di una P, o B, o R, non una
D. Bella lettera di circa m. 0,20.
Fig. 29.
N. 351 (fig. 29). Via Sassetti. Lastra marmorea
di m. 0,13 X 0,11, spessa m. 0,038 a superficie ruvida,
come sopra. Esibisce gli avanzi delle lettere LIN in
bei caratteri di circa m. 0,15 (?).
Fig. 30.
N. 424 (fig. 30). Via Speziali verso Piazza V. E. (?).
Scaglia, alta m. 0,20, a superficie ruvida, come sopra,
riferibile ad un architrave. Esibisce gli avanzi delle
lettere S V, e la traccia tonda (il facsimile in questo
punto è inesatto) di una terza lettera (O ovvero C)
in bei caratteri di circa m. 0,12.
Fig. 31.
N. 0103 (fig. 31). Nelle mura di fondazione di
s. Donato. Frammento di architrave o di fregio ridotto
a bozza da costruzione di m. 0,33 X 0,18 X 0,08; a