Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (6.1896)

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superficie liscia. Esibisce cinque lettere, alte m. 0,08
molto consunte dall'attrito; cioè la finale di un nome
(p. es. Flavio, Fulvio, Gavio, Octavio, ecc.), a cui seguo
il patronimico A(uli) f(ilio). La traversa dell' A è
sparita nella consunzione della pietra.

Fig. 32.

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tere di m. 0,08. Davanti alla V una scheggiatura della
pietra impedisce di scorgere la traccia della lettera che
precedeva.

RELIQUIE DI FIRENZE ANTICA

N. 056 (fig. 32). S. Andrea. Frammento ridotto a
bozza da costruzione di m. 0,28 X 0,18, X 0,12. Molto
simile al precedente, sembra quasi associarsi al mede-
simo. Esibisce cinque lettere, alte m. 0,08, consunte
dall'attrito. Nelle Notizie 1890, p. 108, dando conto
del ritrovamento di questo frammento, aveva creduto
che l'ultima lettera fosse una P, ma la forma dell'asta
diversa dalla P che precede, ed un taglio nel mezzo
lasciano supporre una R.

Fig. 33.

N. 41 (fig. 33). S. Donato de' Vecchietti. Lastra molto
corrosa dall'acqua, di m.0,25X 0,18 X 0,05, con let-
tere da m. 0,09 a 0,08. Sono certe nel primo rigo le
lettere N C.

N. 67 (fig. 34). S. Pier Buon Consiglio. Lastra
di m. 0,43 X 0,27 X 0,08, a superficie levigata, con let-

N. 60 (fig. 35). Via Vecchietti, fra le rovine delle
Terme Capitoline. Lastra corniciata di m. 0,31 X 0,27,

Fig. 35.

spessa m. 0,45 a superficie levigata, con lettere alte m.
0,13. La desinenza A S potrebbe essere quella del
cognome delle Terme (p. es. Sullanas, Augustas ecc.).

N. 180 (fig. 36). S. Donato presso il furnus del
calidarium delle Terme Capitoline. Lastra di m.
0,48 X 0,24, spessa m. 0,01, riferibile, per quanto
parve, al rivestimento interno delle Terme. Le lettere
di m. 0,01 sono tagliate in modo molto trascurato.
Nel secondo rigo avanti la finale EAE vi è la traccia
di una D; anche nel terzo rigo sotto la V vi è
traccia d'altra lettera.