Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
189

ANTICHITÀ CRETESI

190

egiziano ('). A questo periodo di tempo deve corrispon-
dere l'influenza del commercio fenicio, la quale ci è
rappresentata principalmente dai bronzi dell' antro
Ideo (2).

Fig. 27. Terrecotte del museo del Sillogo di Candia,
alt. m. 0,095, 0,08, 0,14, rappresentanti delle dee
sedute

Dell'arte dorica dell'arcaismo uscente è ancora

Fig. 27.

Fig. 29.

Tra le terrecotte arcaiche, le sole che possono of-
frire qualche interesse sono:

Fig. 20. Testa di statuetta (?) comperata da me
a Bapklioi (Praesos) ; alt. m. 0,08 ; la parte posteriore

Fig. 28.

è vuota, il rilievo è trattato per esser visto solo di
faccia. E in terra rossastra, un po' friabile, con le tracce
del solito intonaco biancastro che ricopre quasi tutte
le figuline cretesi (3).

(') Cfr. pel n. 2, Bull. Corr. fieli., pag. 204 seg. ; pel n. 3,
Arch. Anz., Vili, pag. 146, n. 23. Heuzey, Terrei cuites du
Louvre, tav. 2, n. 7; per il n. 4 cfr. (Cipro) ivi, tav. 10, n. 7.

(2) Orsi, Museo ti., II, pag. 870 e seg.

(3) Per il diadema alato abbiamo forse un riscontro nel
bronzo di Amyklae, 'E<p- '^QX-> 1892, tav. 1.

superstite un insigne esempio in una statua in marmo
dello stesso tipo della fanciulla dorica del Museo
Boncompagni (2), che richiede una illustrazione a
parte : essa esiste nel giardino pubblico della Canea.
Anche tra le terrecotte vi sono alcune che riproducono
il tipo d'una donna, ora in piedi, ora seduta, vestita del
costume dorico e di uno stile ancora alquanto severo.
Servono d'esempio due statuette di Kettimo (fig. 28) :
a) terracotta dipinta, vuota, della collezione Trillili ; alt.
m. 0,28(3); b), c) id. vuota, dipinta; alt. m. 0,16 (4).

Del resto posso esimermi dal riassumere i singoli
tipi di sculture che ho riscontrate, di epoche poste-
riori, i quali non offrono nessun carattere speciale.

Fig. 30.

Dopo essere stata nell'epoca micenea nel centro
della produzione artistica ed industriale, e dopo aver
manifestato ancora una volta colle opere dei « Dedalidi »

(') Cfr. Heuzey, Terrei cuites du Louvre, tav. 11, ove sono
comparate le origini (Fenicia, Italia, Rodi, Tanagra).

(2) Brunn-Bruckmann, 357. Helbig, Fiihrer, n.883. Schreiber,
Ani. Bildwerke d. Villa Ludovisi, n. 29, per la testa : cfr.
Museo Torlonia, fototipie, tav. 125, n. 486.

(3) Cfr. cariatide di terra cotta, Arch. Anz., 1889, p. 158;
c Terres cuites de Corcyra nel Bull, de Corr. Hell. 1891.

(4) Cfr. Heuzey, Terres cuites du Louvre, tav. 14, n. 2
(Rodi).
 
Annotationen