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STAZIONI PREISTORICHE
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si potrebbero eseguire, è ormai limitatissimo ; ma qua
e là nei dintorni dovrebbe trovarsi la piccola necro-
poli, e chi sa che un giorno o l'altro il caso non ci
metta sulle traccie di essa.
Pig.
Che nel sito, dove ho raccolto il materiale che ora
descriverò, dovette sorgere il villaggio neolitico, lo si
a h
« f 9
Fig.
desume da taluni lievi indizii, e cioè dalla presenza
di abbondanti schegge di ossidiana e di selce, che
stanno a testimoniare la lavorazione in posto degli
strumenti necessari agli usi della vita, e da taluni
pezzi di creta cotta che dovettero servire per into-
nacare le pareti delle capanne (fig. 1)
(') Tutte le figure sono riprodotte al naturale, tranne
quelle per le quali sono singolarmente indicati i rapporti di
proporzione.
Questi rottami, non nuovi nei terreni neolitici di
altre contrade, conservano ancora evidente l'impronta
dei pali e dei cannicci ai quali aderirono.
Copiosissimi, al pari dei rifiuti della lavorazione
l.
dell'ossidiana, sono i frammenti di coltellini di questo
minerale, di cui taluni esilissimi, nei due soliti
c d
tipi a sezione triangolare e trapezia (fig. 2, e, f,
g, h, i).
Non mancano pezzi un poco più grossi che si ri-
feriscono a punte di freccia, ma sono di lavorazione
incompleta (fig. 2, a, b, c, d).
La selce, in proporzione, è meno abbondate del-
l'ossidiana. Come al solito, prevalgono i coltelli a se-
zione triangolare e trapezia con punta rotonda e acu-
minata (figg. 3, 4 a, 5 b). Taluni frammenti di
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si potrebbero eseguire, è ormai limitatissimo ; ma qua
e là nei dintorni dovrebbe trovarsi la piccola necro-
poli, e chi sa che un giorno o l'altro il caso non ci
metta sulle traccie di essa.
Pig.
Che nel sito, dove ho raccolto il materiale che ora
descriverò, dovette sorgere il villaggio neolitico, lo si
a h
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Fig.
desume da taluni lievi indizii, e cioè dalla presenza
di abbondanti schegge di ossidiana e di selce, che
stanno a testimoniare la lavorazione in posto degli
strumenti necessari agli usi della vita, e da taluni
pezzi di creta cotta che dovettero servire per into-
nacare le pareti delle capanne (fig. 1)
(') Tutte le figure sono riprodotte al naturale, tranne
quelle per le quali sono singolarmente indicati i rapporti di
proporzione.
Questi rottami, non nuovi nei terreni neolitici di
altre contrade, conservano ancora evidente l'impronta
dei pali e dei cannicci ai quali aderirono.
Copiosissimi, al pari dei rifiuti della lavorazione
l.
dell'ossidiana, sono i frammenti di coltellini di questo
minerale, di cui taluni esilissimi, nei due soliti
c d
tipi a sezione triangolare e trapezia (fig. 2, e, f,
g, h, i).
Non mancano pezzi un poco più grossi che si ri-
feriscono a punte di freccia, ma sono di lavorazione
incompleta (fig. 2, a, b, c, d).
La selce, in proporzione, è meno abbondate del-
l'ossidiana. Come al solito, prevalgono i coltelli a se-
zione triangolare e trapezia con punta rotonda e acu-
minata (figg. 3, 4 a, 5 b). Taluni frammenti di