Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
60?

la preminenza dei,]/ « insula » nella edilizia romana

608

dalla fine della repubblica; V insula è il tipo più
generalmente adottato essendo il solo cbe si presti
per la casa d'affitto che è anche in antico, largamente
usata (col. 543-555).

2) Il tipo dell' insula ha origine e sviluppo a
sè : con questo tipo si fonde interamente, fino a per-
dere ogni sua caratteristica, la domus, la quale ri-
mane integra soltanto in poche private e ricche abi-
tazioni (col 555-563).

3) La voce insula non riunisce, come domus,
i due significati di edificio e di abitazione, ma
serve soltanto a indicare il caseggiato : onde la so-
pravvivenza delle voci tradizionali domus, aedes,
aedicula ecc. e lo scarso uso della voce insula che,
ristretta in origine ad abitazioni povere e popolari,
s' è conservata con questa accezione anche nell' Impero
(col. 563-576).

4) Sono da ascriversi all'evoluzione AeU'insula,
e non della domus, motivi ed elementi architet-
tonici fino ad oggi poco conosciuti o creduti spo-
radici ed estranei al mondo romano, quali: facciate,
elevazione di case, costituzione di appartamenti, ab-
bondanza di finestre, largo uso di ballatoi, vario
sviluppo di scale in muratura, varietà di pianta nel-
l'aggruppamento e nel disimpegno degli ambienti, allo
scopo di costituire un tipo pratico di casa per affitto
(col. 576-597).

5) La nostra odierna abitazione che attraverso
gli esemplali pompeiani risultava tanto dissimile
dall'antica, risale invece, nel tipo e in moltissimi
suoi elementi, al mondo romano e non al mondo orien-
tale, come fino ad oggi sembrava (col. 597-600).

G. Calza.
 
Annotationen