Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 24.1916

DOI Artikel:
Galli, Edoardo: Il sarcofago etrusco di torre San Severo: con quattro scene del ciclo Trojano
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.11257#0039
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
69 II, SAKCOFAUO ETRUSCO

trafiggerla, ma nou l'ha ancora afferrata. Esso com-
prende :

a) corniola in Berlino (');

b) vaso a f. r. del Mus. Naz. di Napoli (2) ;

c) kylix nolana a f. r. nel Brith. Museum (3) ;

d) sardonica scura del Museo di Gotha (*);

e) bicchiere fittile a rilievo proveniente da Tebe,
ed ora neH'Autiquarium di Berlino (tìg. 40) (5);

TORRE SAN SEVERO ECC. 70

Ora, quando compariamo la truce scena espressa
con tanto brutale verismo sull'anfora arcaica di Londra,
alle rappresentazioni di questa serie più recente,
dobbiamo chiederci come mai l'episodio di Polissena
dal sec. V al III a. C. ebbe a subire nel trattamento
artistico una così profonda e radicale modificazione.
La vergine troiana non viene costretta da alcuno, è
senza vincoli; talvolta, come nello specchio di Fie-

ncll'Aiitiquarium di Berli

/') specchio proveniente da Talamone, ed ora
nel Museo Civico di Fiesole (tìg. 41) (6).

(') Furtwangler, Antikc Gcmmen, XXIV-8; Ovorbcck, op.
cit , tav. XXVII-14 (pag. 667, n. 180).

(a) Inghirami, Mon. etruschi, V, pag. 46; Overbeck, op. cit.,
tav. XXVIl-19 (pag. 665, n. 177).

(3) Smith Gat. III-E 120; Overbeck, op. cit., pag. 665,
li. 176.

(4) Furtwangler, op. cit., XXI-51 ; Overbeck, op. e tav.
cit., 15 (pag. 667, n. 182).

(s) Rtbert, ffom. Becker (50 Progr. zum Winckelmanns-
feste, Berlin, 1890, pag. 73-5, con fig. a pag. 73.

(°) Galli, Guida degli Scavi e del Museo di Fiesole,
Milano-Alfieri e Lacroix, 1914. pag. 116-17, fig. 101.

Dell'altro specchio analogo proveniente da Bagnorea non
fu inai pubblicato il disegno; ma se ne ha la descrizione in
Gerhard, Etr. Spiegel, IV parte 2a, pag. 8, paralip. 359
(ccxxxvii g).

sole, alza le braccia offrendosi alla morte; tal'altra
lo stesso Neottolemo pare che indugi a colpirla, trat-
tenuto dalla sublime rassegnazione della vittima
(cfr. bicchiere omerico di Berlino). Ma anche quando
la minaccia per lei iucalza, poiché la mano di Neot-
tolemo già la stringe nei capelli, il suo gesto di ri-
bellione non oltrepassa il limite dell' istinto di con-
servazione, più forte sempre di qualsiasi volontà. Lo
schema nato da una nuova concezione, di Polissena
che si offre spontaneamente al sacrificio espiatorio,
resta quindi in sostanza lo stesso, nonostante il gesto
nervoso delle sue mani che — nel momento su-
premo — tentano invano di respingere l'assalitore.

Allo stato attuale degli studi e della conoscenza
delle fonti letterarie, l'unica ragione plausibile per
 
Annotationen