DOI Artikel:
Pettazzoni, R.: Stazioni preistoriche nella provincia di Bologna
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11257#0138
267
STAZIONI PREISTORICHE NELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
268
5. l'ugnale di bronzo con lama e largo manico
tutto di un pezzo, traversato alla base da un grosso
chiodo che fissava il rivestimento, forse di legno.
6. Pugnale di bronzo con lama a foglia d'ulivo
a costola mediana, e con manico traversato da tre
chiodetti di bronzo.
longitudinalmente, con manico breve, traversato da
un chiodetto di bronzo.
5, 7. Due cuspidi di freccia di bronzo piatte con
peduncolo (si confrontino gli esemplari della terra-
mara di Gorzano : Coppi, op. cit., tav. 4, 10, e tav. 79,
11. Vedasi: G. Bellucci, Cuspidi di fneccie in bronzo;
Kig. 30 1:3
7. Pugnale di bronzo rotto in punta, a lama spa-
toliforme, fusa insieme col manico.
8. Pugnale di bronzo, rotto in punta, con lama
costolata e manico fuso insieme con margini rialzati
e con foro mediano.
9. Piccola accetta o paletta di bronzo, con ma-
nico piatto.
Fig. 31. 1. Manico di pugnale di bronzo, spez-
zato, con margini rialzati.
2. Pugnale di bronzo piatto con tre fori nel ma-
nico, uno dei quali è tuttora attraversato dal suo
chiodetto di bronzo.
8. Pugnale di bronzo con lama costolata che si
prolunga quasi insensibilmente in un manico corto a
bordi piatti, con unico foro mediano.
4. Pugnale di bronzo a lama triangolare rilevata
loro impiego votivo, in Bull, di Paletn. it., 40, 1914,
pp. 56 sgg).
6. Grande lama di spada in bronzo frammentaria.
8-11. Pugnali di bronzo di tipi già descritti.
12. Accetta di bronzo ben conservata, a margini
rialzati.
'13, 14. Due chiodetti di bronzo ribattuti sui due
capi, pertinenti verosimilmente a manici di pugnali.
15. Falcetta in bronzo, rotta in due pezzi.
16. Lama di falce in bronzo spezzata in quattro.
Una falce in bronzo fu trovata anche al Castel-
laccio (Scarabelli, op. cit., tav. 23, 1). Le terremare
hanno dato parecchie di queste falci, come pure al-
cune forme per fonderle in arenaria. Si confronti la
falce in bronzo della provincia di Reggio Emilia
(Montelius. op. cit., I, tar. 35, 14), e l'altra della ter-
STAZIONI PREISTORICHE NELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
268
5. l'ugnale di bronzo con lama e largo manico
tutto di un pezzo, traversato alla base da un grosso
chiodo che fissava il rivestimento, forse di legno.
6. Pugnale di bronzo con lama a foglia d'ulivo
a costola mediana, e con manico traversato da tre
chiodetti di bronzo.
longitudinalmente, con manico breve, traversato da
un chiodetto di bronzo.
5, 7. Due cuspidi di freccia di bronzo piatte con
peduncolo (si confrontino gli esemplari della terra-
mara di Gorzano : Coppi, op. cit., tav. 4, 10, e tav. 79,
11. Vedasi: G. Bellucci, Cuspidi di fneccie in bronzo;
Kig. 30 1:3
7. Pugnale di bronzo rotto in punta, a lama spa-
toliforme, fusa insieme col manico.
8. Pugnale di bronzo, rotto in punta, con lama
costolata e manico fuso insieme con margini rialzati
e con foro mediano.
9. Piccola accetta o paletta di bronzo, con ma-
nico piatto.
Fig. 31. 1. Manico di pugnale di bronzo, spez-
zato, con margini rialzati.
2. Pugnale di bronzo piatto con tre fori nel ma-
nico, uno dei quali è tuttora attraversato dal suo
chiodetto di bronzo.
8. Pugnale di bronzo con lama costolata che si
prolunga quasi insensibilmente in un manico corto a
bordi piatti, con unico foro mediano.
4. Pugnale di bronzo a lama triangolare rilevata
loro impiego votivo, in Bull, di Paletn. it., 40, 1914,
pp. 56 sgg).
6. Grande lama di spada in bronzo frammentaria.
8-11. Pugnali di bronzo di tipi già descritti.
12. Accetta di bronzo ben conservata, a margini
rialzati.
'13, 14. Due chiodetti di bronzo ribattuti sui due
capi, pertinenti verosimilmente a manici di pugnali.
15. Falcetta in bronzo, rotta in due pezzi.
16. Lama di falce in bronzo spezzata in quattro.
Una falce in bronzo fu trovata anche al Castel-
laccio (Scarabelli, op. cit., tav. 23, 1). Le terremare
hanno dato parecchie di queste falci, come pure al-
cune forme per fonderle in arenaria. Si confronti la
falce in bronzo della provincia di Reggio Emilia
(Montelius. op. cit., I, tar. 35, 14), e l'altra della ter-