Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (24.1916)

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GM SCAVI DEL PALAZZO DI TEODORICO A RAVENNA

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deiredi°ficneSh llStiatÌ baSSÌ 16 C°ndÌZÌOnÌ diverse nell'insieme, presentavano fra di loro particolari va-
io nelle età anteriori e i mutamenti avve- riluti degni di. nota. Dal secondo strato dello stesso

Fio. 34. — Torso di terracotta di tergo.

nuti in processo di tempo, dalle prime origini sino
all'estrema rovina.

3. Si operò lo stacco e la remozione di parti dei
musaici, nei singoli strati, dai singoli ambienti del
fabbricato, ponendosi la esatta indicazione nella pianta
del posto che occupavano. Nel portico A, dallo strato
superiore si tolse una ragguardevolissima zona ben
conservata del musaico, perchè i motivi, pur uniformi

portico A, si raccolsero tutti i frammenti, affinchè,
essendo figurati, nulla andasse perduto per lo studio.
E così nella grande sala .V dalle tre absidi, a nord-
est, si staccarono tutti i frammenti conservati che
aiuteranno a ricomporre l'orditura della intera com-
posizione, la quale, come dicemmo, è di singolare
interesse ideale ed artistico. Negli altri casi, quando,
cioè trattavasi di motivi geometrici che si ripetevano