Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 24.1916

DOI Artikel:
Bendinelli, Goffredo: Tomba con vasi e bronzi del V secolo avanti Cristo: scoperta nella necropoli di Todi
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.11257#0436
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
863

TOMBA CON VASI E BRONZI ECC.

864

mente da est a ovest, con la testa del cadavere, pre-
cedentemente indicata dall'ubicazione dell'elmo di
bronzo, verso est. Nonostante l'abbondanza e la ric-
chezza della varia suppellettile, le dimensioni della
fossa, ad esplorazione compiuta, risultarono di m. 2,30
di lunghezza, per m. 1,60 di larghezza e m. 1 di
profondità massima ('). Dello scheletro non mi fu
dato vedere che pochi avanzi delle tibie, sopra terra.
Nella tomba si rinvennero quindi ancora gli oggetti
qui appresso descritti:

a) Bromo.

XXXVII. — Olpe di bronzo fuso (fig. 18), a fondo
tondo e orlo cordonato, leggermente rientrante nella
pancia e guasta e lesionata nel fondo. È munita di una
grossa ansa a nastro, sormontante l'orlo, spianata alle

Fig. 18.

estremità e fermata con due chiodi ribaditi presso
l'orlo del vaso e con unico chiodo all'altra estremità,
foggiata a scudetto rotondeggiante. Alt. m. 0,23.

XXXVIII. — Graffio di bronzo (xQéayQcc), con
manico consistente in un bastone tortile, apparente-
mente innestato entro appendice a sagoma ottago-
nale (fig. 19). Quest'ultima è vuota all'interno e
serviva all' innesto di un'appendice di legno. La parte
principale del graffio consta di una raggerà a sette

(') Codesta profondità va però calcolata in una misura
maggiore di un metro, se si tenga conto dell'abrasione dello
strato superiore, come si è accennato di sopra.

punte, ricurve in alto. Sopra il fusto del manico, poi,
si alza un'appendice suddivisa in due punte minori
e sormontata da un bottone conico. Cinque delle punto
maggiori sono spezzate. Lunghezza, m. 0,40.

XXXIX. — Candelabro tripode di bronzo, ad alto
fusto leggermente incurvato e piedi leonini, uno dei

Fig. 19,

quali spezzato (fig. 20). La base del fusto è costituita
da un disco sagomato, con una zona di ovuli incisi. Il
fusto era coronato da una raggerà a quattro becchi gi-
gliati, con punta centrale sporgente. Tre delle punte
sono spezzate. La raggerà, che si rinvenne indiata
all'asta del candelabro, era sormontata da un alto
rocchetto sagomato, destinato a servire d'appoggio a
una minuscola statuetta, per sè posta su base sago-
mata e periata.

La statuetta rappresenta un efebo avvolto nel
manto, eccettuati il petto e la spalla destra, con
una mano appoggiata all'anca (figg. 21-22). I lunghi
capelli rifiniti a bulino, sono stretti sul capo da ste-
 
Annotationen