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BASSORILIEVI IN MARMO TROVATI FRA T R0DER1 DI UNA VILLA ROMANA ECC.
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piede, dove finisce la scarpa, lunghe strisele di cuoio, rappresentanti scene di caccia ; uose eguali nel sar-
lasciando pendere la estremità inferiore dietro lo sti- cofago di un cacciatore col mito di Ippolito '('), si-
vaie, si avvolgono in due giri ; poi si intrecciano a mili in un altro di villa Pamphili col mito di Me-
spina intorno- alla gamba e terminano con due altri leagro (2).
giri circolari, donde pende il nodo. Ma, per la finitezza del disegno, per la precisione
Kig. a.
Uose e scarpe identiche a queste si trovano in un dei particolari, per la cura estrema colla quale sono
sarcofago di Arles (]) e in un altro di Bourges (*) eseguite, quelle del nostro rilievo sono forse il più
bell'esemplare di questo genere di calzature da caccia
" calceamenta... in quibus fìssa pellis est multis locis et ab .
tttraque parte dextra scilicet et sinistra aequaliter extenta; cne cl ^la tl,tta 1 arte romana.
extremis partibos foramina babet, per quae traiecttim lorum Davanti all'ara, rivolta a destra e appoggiando
pa es pe lis ìncisas inter se contra an ». ja ^es^m ai]a ]ancia sta Diana, seduta su una roc-
(l) Esperandieu, Bas-rehefs de la Gaule romaine, l,n. 175,
pag. 142. Lo stesso in Daremberg, Dict. fig. 7360 alla parola eia, le cui profondità sono ottenuto con convenzionali
« Venatio », e in Reinach, Rep. des rei., II, 213, 1. Il sarco- forj di trapano. Sl,1]a roccia stann0 yUGQ 0 ]a fare.
fàgo è di rozza fattura, i particolari sommariamente indicati;
le scarpe non hanno neppure lontanamente la precisione e la__ .
finitezza di quelle del rilievo di Sorrento.
(2) Esperandieu, op. cit., II, n. 1560. La fattura dei par- (') Robert, Ani. Sarkophagrelic[s, III, 2, LVI, 179:
ticolari è qui un po' più precisa, ma l'esecuzione e sempre (2) Robert, op. cit., Ili, 2, LXXX, 235, in cui però le
assai rozza. uose non sono intrecciate a spina.
BASSORILIEVI IN MARMO TROVATI FRA T R0DER1 DI UNA VILLA ROMANA ECC.
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piede, dove finisce la scarpa, lunghe strisele di cuoio, rappresentanti scene di caccia ; uose eguali nel sar-
lasciando pendere la estremità inferiore dietro lo sti- cofago di un cacciatore col mito di Ippolito '('), si-
vaie, si avvolgono in due giri ; poi si intrecciano a mili in un altro di villa Pamphili col mito di Me-
spina intorno- alla gamba e terminano con due altri leagro (2).
giri circolari, donde pende il nodo. Ma, per la finitezza del disegno, per la precisione
Kig. a.
Uose e scarpe identiche a queste si trovano in un dei particolari, per la cura estrema colla quale sono
sarcofago di Arles (]) e in un altro di Bourges (*) eseguite, quelle del nostro rilievo sono forse il più
bell'esemplare di questo genere di calzature da caccia
" calceamenta... in quibus fìssa pellis est multis locis et ab .
tttraque parte dextra scilicet et sinistra aequaliter extenta; cne cl ^la tl,tta 1 arte romana.
extremis partibos foramina babet, per quae traiecttim lorum Davanti all'ara, rivolta a destra e appoggiando
pa es pe lis ìncisas inter se contra an ». ja ^es^m ai]a ]ancia sta Diana, seduta su una roc-
(l) Esperandieu, Bas-rehefs de la Gaule romaine, l,n. 175,
pag. 142. Lo stesso in Daremberg, Dict. fig. 7360 alla parola eia, le cui profondità sono ottenuto con convenzionali
« Venatio », e in Reinach, Rep. des rei., II, 213, 1. Il sarco- forj di trapano. Sl,1]a roccia stann0 yUGQ 0 ]a fare.
fàgo è di rozza fattura, i particolari sommariamente indicati;
le scarpe non hanno neppure lontanamente la precisione e la__ .
finitezza di quelle del rilievo di Sorrento.
(2) Esperandieu, op. cit., II, n. 1560. La fattura dei par- (') Robert, Ani. Sarkophagrelic[s, III, 2, LVI, 179:
ticolari è qui un po' più precisa, ma l'esecuzione e sempre (2) Robert, op. cit., Ili, 2, LXXX, 235, in cui però le
assai rozza. uose non sono intrecciate a spina.