Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 12.1906

DOI Artikel:
Celi, G.: Di un errore intorno ai santuari delle Acque Salvie
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.19820#0109
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
S NICCOLÒ « DE AQUA SALVIA»

103

Una difficoltà nondimeno, a quanto mi sembra, si può opporre
contro questa ipotesi, ed è che tutto il territorio indicato parrebbe,
dalla citata Bolla di Onorio III, aver appartenuto al monastero
di S. Alessio, e quindi non si comprende facilmente come, almeno
alla stessa epoca, ivi avessero possessi i monaci di S. Anastasio. E
che il monastero dell’Aventino avesse già dal principio almeno del
sec. XI dominio su tutta quella località si conferma da quanto è
detto nell’atto di autenticazione, compiuto nel 1002, dell’apo-
crifa donazione di Eufemiano, attribuita al principio del V sec. 1 ;
ed è accennato nel diploma di Ottone III di 6 anni prima, cioè
del 996, in favore di S. Alessio: « (Concedimus) medietatem porte
Sancii Pauli cuni omnibus suis pertinentiis », dove si vede che
il possesso del monastero si estendeva fino alla porta S. Paolo.
(Vedi Monaci, op. cit., p. 24) 2.

Ai piedi dell’Aventino vi era un’altra chiesa dedicata a
S. Nicola, il cui culto in Roma fu veramente straordinario. È
appena necessario avvertire che si tratta di una chiesa affatto
distinta da quella de Aqua Salvia. Anche il Catalogo di Torino,
p. es., ne fa chiara ed esatta distinzione, chiamandola de Mar-
morata, e dandola come custodita da un sacerdote, mentre quella
de Aqua Salvia non habet servitorem.

P. Ecclesia sancii Nicolai de Marmorata habet 1 sacerdotem.

1 1 contini sono cosi indicati secondo la restituzione del Monaci
(1. c., p. 1G) : « ab uno (l)atere viarn publicam que venit (a) porta Hostiense,
et exinde (u)sque in septem viis, et exinde svpra Circnm (M)aximo,

(u)sque (ad) insulare Graecorum____inde per Marmoratam, et usque in

praedicta porta(m) Ostiense».

2 l)i un’altra chiesa dedicata a S. Nicola fuori di Roma, apparte-
nente al monastero di S. Alessio, si fa menzione in questo stesso diploma
di Ottone 111 : « lnsuper (concedimus) et omnia quae pertinere videntur iam
» dicto monasterio in territorio Hostensi et Portuensi, ecclesiam scilicet
» Sancii Nicolai curri terris, vineis et criptis et casale de Tertio et Praia
»Papi». Monaci, 1. c. Prata Papi è l’odierno piano di Pietra Papa a
destra del Tevere, presso la Stazione di S. Paolo. (Vedi Tomassetti,
Della Campagna Romana, 1. c., voi. XXII, p.’!63).
 
Annotationen