Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 12.1906

DOI Artikel:
Notizie
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.19820#0180
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
174

NOTIZIE

che le portavano come oggetti di pregio. Pochissimi aghi crinali
in asso. Di metallo soltanto rozze fìbbie in ferro ed in bronzo
ad ardiglione, e non uno di quei fermagli decorati e figurati,
caratteristici delle necropoli del secolo VI-VII. Di oro due sem-
plicissimi orecchinetti. Di bronzo un campanelluccio, portato
come ornamento ed amuleto ad un tempo. Singolare il conte-
nuto del sep. n. 4 ; esso racchiudeva due scheletri, i quali ave-
vano all’altezza del collo due grossi anelli di argento. L’uno di
tipo nettamente pagano porta montata nel castone una pasta
vitrea con una figura muliebre (divinità) molto consunta. L’altro
invece ha sul castone rettangolare una di quelle strane e mo-
struose figurazioni di elementi diversi antropo e zoomorfi, che
gli antichi chiamavano « grylli » (Plinio, 35, 37, 5 ; « idem iocoso
» nomine gryllum ridiedi habitus pinxit: linde genus hoc pi-
» cturae grylli vocantur »). Ma nei sei riquadri, onde è repar-
tita la robusta verga di giro, si ha il monogramma cruciforme
coll’A e l’d) e la colomba, i due delfini, due uccelli affrontati,
una sfinge (?) ed altri due emblemi oscuri, ma non certo cri-
stiani. Questo anello è l’unico oggetto con simboli cristiani me-
scolati ad altri pagani rinvenuto in tutta la necropoli, e col suo
sincretismo di forme sembra chiaramente denotare come le po-
polazioni rusticane di Michelica fossero state appena e lieve-
mente toccate dallo spirito della nuova religione. Fra il paga-
nesimo decadente ed il cristianesimo, che appena dopo la pace
costantiniana del 313 spiegava libera la sua azióne, esse vive
vano ancora di uno stato di incertezza ed in una fase di evo-
luzione dall’antico al nuovo. Le poche monete raccolte, e per
lo più mal conservate, appartengono tutte ai Costantini ed agli
ultimi imperatori del secolo IV, il che ci permette di collocare
in tondo nel secolo IY la necropoli ; ma fu sorprendente la pre-
senza di due monete di Zenone II, raccolte, me presente, in due
sepolcri ermeticamente chiusi, residuo di superstizione pagana
anche codesto.
 
Annotationen