Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 12.1906

DOI article:
Muñoz, Antonio: Codex Purpureus Sinopensis (Paris, Suppl. Gr. 1286)
DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.19820#0223
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
CODEX PURPUREUS SINOPENSIS

217

se non facesse ostacolo la positura della persona che giace sul
letto in un modo in cui le donne non si vedono mai, si potrebbe
pensare che quella figura rappresenti Erodiade l. La capiglia-
tura nera e lunga, identica a quella di Salome, e diversa da
quella degli altri commensali, pare piuttosto femminile. A chi
obbiettasse che Erode non indossa la clamide, perchè è seduto
a mensa, si potrebbe rispondere che Earaone non ha deposto il
mantello stando assiso al banchetto nella Wiener Genesis, nè
Enea lo ha deposto nella cena di Didone figurata nel Virgilio
Domano (pict. XIII).

A destra sorge la prigione di Giovan Battista ; piccola co-
struzione con le pareti bianche all’esterno, e nere all’interno cui
manca il tetto e parte del lato di destra per poter mostrare
l’interno. L’architettura è semplicissima: una cella rettangolare
sul davanti della quale c’è una porta difesa da ferramenti.

L’interno è colorito in grigio ; sul davanti è disteso orizzon-
talmente il corpo del santo, senza testa, dal cui collo esce un
flotto di sangue vivo ; egli veste una lunga tunica marrone con
davi neri.

Dietro al corpo si vedono i busti di due discepoli con lunghi
capelli e barba, vestiti dello stesso abito ; uno di essi con espres-
sione di spavento stende le due mani aperte, l’altro prende nella
sua mano sinistra la destra del santo, e si curva su di lui.

Le due scene rendono fedelmente il testo di Matteo, XIV,
6-12.

Prima moltiplicazione dei pani V — Di questa miniatura
essendo lacerato il margine inferiore del foglio, non resta che
la metà superiore. A sinistra si vede la sommità di un nimbo
crocigero che circondava il capo di Cristo, a destra si trovava
un discepolo di cui sussiste solo la testa, imberbe e con capelli 1 2

1 Nell’arte classica soltanto le etère sono rappresentate in quella
posizione.

2 Fcic similés, tav. A, II.
 
Annotationen