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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 12.1906

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Celi, G.: Di un graffito di senso liturgico nel cimitero di Comodilla
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https://doi.org/10.11588/diglit.19820#0257
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GRAFFITO DI SENSO LITURGICO

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su cui si scrive, incontrano speciali difficoltà, che influiscono
necessariamente sulla forma dei caratteri. Per il caso nostro poi
una difficoltà nasce pure dallo scarso numero delle lettere. Perciò
preferirei di passarmene affatto. Mi limiterò a dire che nella
scrittura ritroverei indizi sufficienti di que\Vonciale misto a ca-
pitale che va dal secolo VI al IX, p. es. dal salterio greco-
latino di Verona (secolo VI) fino al Sacramentarium D. Gregorii
del Capitolo di Padova « che mostra ad evidenza la riforma ope-
» rata da Carlo M. » '. Questi indizi li trovo nella forma della c>
presa insieme alla e, miste alla E, alla L e alla a. Questa a
in particolare, unita al resto, ci potrebbe dare un criterio ancora
più determinato. Essa, che si trova di frequente anche nei se-
coli precedenti, diventa comune nel secolo VII \ Esempi sicuri
ne abbiamo anche nel secolo Vili. Una di data certa è quella
di Gregorius not(arius?) del tempo di Adriano I (772-795) 1 2 3.
A nessuna iscrizione, delle molte consultate, ho trovato la nostra
più somigliante.

Questi indizi farebbero pensare all’ipotesi dell’Armellini, a
proposito dei nomi dei presbiteri che tanto spesso si veggono graf-
fiti nei cimiteri romani: «Chi sono essi mai cotesti preti?...
» A rispondere a tal questione, egli dice, sembrami ben fon-
» data l’ipotesi, che uno scopo liturgico ve li conducesse (nei
» nostri cimiteri): altrimenti non troveremmo così aggruppati
» i loro nomi, raramente interpolati da quelli di laici. L’esame
» dei quali può ingerire il sospetto, che essi appartenessero ad
» alcuni sodalizi, che avevano per iscopo di obbligarsi ciascuno
» dei loro membri a celebrare quaranta messe per quello di loro

1 Gloria A. Paleografia e Diplomatica, Padova, 1870. Testo, pp. 76-78;
tav. V, 16, 23, 14.

2 Cagnat, Cours d’épigraphie latine. Paris, 1898, p. 12. Cfr. Mo-
naci A., Per la storia dell’A. Roma, 1889, p. 2.

3 Vedi Grisar, Analecta Romana, I, p. 178 e tav. Ili, 1.
 
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